Anche su Gmail arriva la spunta blu ma non c’entra nulla con quella di Twitter che presuppone un pagamento.
La spunta blu arrivata su Gmail garantisce la massima sicurezza agli utenti per il servizio di posta elettronica. Gmail è il server più utilizzato a livello mondiale e per una maggiore garanzia Google mette una spunta blu negli account business verificati a fianco del logo ufficiale della compagnia. Questa spunta quindi servirà per determinare la veridicità del mittente della posta.
Questo servizio di Gmail servirà a capire se l’email in arrivo è affidabile oppure si tratta di una truffa. Si tratta di uno stratagemma contro i sempre più diffusi tentativi di phishing e i tentativi in cui i truffatori cercando di convincere i destinatari del messaggio a pagare un servizio per rubare dati personali.
La nuova funzione per garantire l’autenticità del mittente
Alla base della nuova funzionalità, c’è il Bimi (Brand indicators for message identification), un sistema introdotto a partire dal 2021. Questo sistema serve quindi a verificare l’identità, si tratta di un sistema di autentificazione che aiuta a identificare e bloccare lo spam
“Basandosi su questa funzionalità – si legge in un post nel blog ufficiale di Google – gli utenti vedranno un segno di spunta per i mittenti che hanno adottato il Bimi. Questo aiuterà ad identificare i messaggi inviati da mittenti legittimi o imitatori”.
La fase di ‘roll out’ è cominciata ufficialmente lo scorso 3 maggio, e via via interesserà sempre più account business. Il primo a beneficiarne è stato quello ufficiale di Google, ma molte aziende internazionali (Amazon, eBay) hanno già ottenuto il check mark. Google spiega che l’obiettivo è che le spunte “aumentino la fiducia nelle fonti di posta elettronica e offrano ai lettori un’esperienza coinvolgente, creando un ecosistema migliore per tutti”.