Tensioni sull’aereo e tre ore di ritardo e arrivo della polizia.
Una passeggera di un volo Ryanair Milano-Brindisi ha causato un ritardo di tre ore a causa del suo rifiuto di spegnere il telefono durante una videochiamata. Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, il personale di bordo le ha chiesto ripetutamente di spegnere il telefono, ma lei si è rifiutata e ha persino minacciato di tenerlo acceso durante il volo.
La situazione è degenerata e l’equipaggio ha dovuto chiamare la polizia, con un ritardo di tre ore. Alla fine l’aereo è stato autorizzato a partire, ma il ritardo ha causato disagi agli altri passeggeri.
Secondo le testimonianza dei presenti, nonostante i ripetuti richiami del personale di bordo, la donna avrebbe rifiutato di interrompere la videochiamata che la teneva occupata e avrebbe detto che non avrebbe spento il telefonino durante il volo. A quel punto, l’equipaggio a bordo dell’aereo ha interrotto le manovre in pista propedeutiche al decollo e chiamato la Polizia. Gli agenti, giunti a bordo del velivolo, hanno poi fatto scendere la donna. Il volo è ripartito, ma con tre ore di ritardo.