Il capo degli “Oath Keepers” Stewart Rhodes pagherà con la reclusione la protesta in favore di Trump di gennaio 2021.
Saranno diciotto gli anni di carcere che dovrà scontare il leader dell’assalto a Capitol Hill. Questa la sentenza del giudice federale Amit Metha contro Stewart Rhodes, capo del gruppo di estrema destra degli “Oath Keepers” che aveva lanciato una protesta in uno dei luoghi più iconici di Washington. Il reato è quello di sedizione, definibile come condotta organizzata che tende alla ribellione contro il governo. Spesso include incitamento al malcontento o all’insurrezione contro l’autorità vigente. Dodici, invece, gli anni di galera per lo stesso reato a Kelly Megs, altro membro degli Oath Keepers presente nell’assalto a Washington.
La protesta Pro Trump
Le ipotesi del tribunale degli Stati Uniti sottolineano che Stewart Rhodes aveva ideato un piano per permettere a Donal Trump di rimanere al potere come presidente. Il leader degli Oath Keepers si è definito “prigioniero politico” in seguito alla condanna che, originariamente, doveva essere estesa a 25 anni di reclusione.
Questa, inoltre, è la sentenza più pesante emessa finora contro i partecipanti dell’assalto a Capitol Hill. La polemica sulla decisione del tribunale non è però destinata a chiudersi qui, viste le dichiarazioni del governatore della Florida Ron DeSantis. In caso di una sua elezione alla Casa Bianca, infatti, si è detto pronto a valutare una grazia per i rivoltosi di Capitol Hill, come era stato fatto nel 2020 per i protestanti del movimento Black Lives Matter.