La pensionata 62enne di Olbia non si trova più dallo scorso novembre: oggi i carabinieri daranno al via a nuove e più approfondite ricerche.
Le indagini sulla scomparsa di Rosa Bechere potrebbero finalmente svoltare nelle prossime ore. La 62enne è svanita nel nulla quasi 7 mesi fa, il 25 novembre 2022, dal quartiere di San Nicola ad Olbia. I carabinieri hanno iniziato oggi una nuova operazione di ricerca del corpo della donna nelle campagne vicine alla chiesa di San Vittore, poco lontano dall’ultima posizione dell’anziana. Nella zona sono arrivati i Cacciatori di Sardegna ed anche un’unità cinofila, specializzata nella ricerca di resti umani.
Gli indagati si dichiarano ancora innocenti
Gli unici indagati della vicenda, Maria Giovanni Meloni e Giorgio Beccu, hanno sempre dichiarato la loro innocenza nei confronti dei reati di omicidio ed occultamento del cadavere di Rosa Bechere. L’anziana era invalida al 100 per 100 e la coppia di imputati ha detto più volte di averla aiutata in passato. Rosa viveva da sola, grazie alla collaborazione dei servizi sociali, dopo che il suo compagno era finito in carcere per aver ucciso un vicino di casa. I due indagati avrebbero comunque utilizzato una volta la tessera per il reddito di cittadinanza delll’anziana dopo la sua scomparsa.
L’ipotesi degli inquirenti
Le ipotesi degli inquirenti vedono Meloni e Beccu come gli unici colpevoli. La coppia avrebbe somministrato a Rosa Bechere pesanti dosi di farmaci. Volevano stordirla e prendersi i suoi risparmi ed il suo reddito di cittadinanza. Dopodiché, avrebbero ucciso la donna e avrebbero nascosto il suo corpo.