Il tragico incidente in cui perse la vita il ciclista Davide Rebellin risale allo scorso novembre: oggi la svolta sul caso.
E’ stato arrestato Wolfgang Rieke, il camionista tedesco colpevole di aver ucciso Davide Rebellin, il 30 novembre 2022. L’uomo, dopo aver travolto e ucciso il ciclista italiano, è fuggito via facendo perdere ogni traccia di sé. O almeno fino ad oggi.
L’incidente di Davide Rebellin
Il ciclista di Montebello Vicentino, Davide Rebellin, perse la vita lo scorso novembre mentre si stava allenando per strada, dopo essersi allontanato dalla sua carriera agonistica. Un camion pirata lo travolse e uccise fatalmente sullo svincolo autostradale di Montebello Vicentino.
Grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona fu possibile ricostruire la dinamica dell’incidente, e grazie alle testimonianze dei presenti che hanno scattato delle foto, fu possibile individuare il responsabile: Wolfgang Rieke. Inizialmente era sceso dal mezzo pesante per controllare cosa fosse successo.
Dopo essersi reso conto dell’accaduto, però, il camionista si è dato alla fuga, probabilmente tornando in Germania. Per l’uomo, accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso, è stato emesso un mandato di cattura a livello europeo.
Le indagini e l’arresto
Gli accertamenti delle autorità tedesche che sono poi risalite al mezzo – di proprietà di un’impresa di spezioni tedesca – hanno riscontrato che alla motrice non risultava più collegato il rimorchio presente al momento dello schianto, ma un altro di colore diverso.
L’autopsia sul corpo di Davide Rebellin poi, ha accertato che la morte è stata causata da un gravissimo politrauma da schiacciamento e gravissime lesioni viscerali ed emorragiche.
Solo nelle scorse ore, il tedesco Wolfang Rieke è stato fermato dagli agenti di polizia teutonici, che hanno dato mandato di arresto europeo emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza. Il giudice aveva poi disposto nei confronti dell’autista la misura cautelare della custodia in carcere.
Le dichiarazioni del Comandante dei Carabinieri
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Vicenza, Col. Giuseppe Moscati, dichiara: “È stata pienamente riconosciuta la validità dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri di Vicenza e la conseguente richiesta di giustizia in Germania”. I Carabinieri hanno infatti “identificato l’indagato per poi ricostruire le ritenute responsabilità nell’investimento della vittima e nella repentina fuga dopo che aveva chiaramente constatato da vicino le drammatiche condizioni del ciclista“, aggiunge.
Poi, rivolgendosi alla famiglia di Davide Rebellin, esprime profonda vicinanza “a tutti coloro i quali hanno sofferto il grande dolore per la perdita di una persona cara, vittima di omicidio stradale”. “Dallo scorso 30 novembre, i Carabinieri hanno lavorato incessantemente per arrivare a questo risultato, sempre sostenuti dalla comunità vicentina, che ci ha chiesto di fare piena luce su questa tragica scomparsa. Lo dedichiamo anche a loro”, conclude