L’ente fiscale ha pubblicato le istruzioni su come poter assicurarsi i bonus sulla casa al momento della dichiarazione dei redditi. Vediamole.
Dopo le circolari n.14/E e 15/E, il 26 giugno 2023 l’Agenzia delle Entrate ha emesso un nuovo documento, la circolare n.17, nella quale ha raccolto tutti i dettami da seguire per essere sicuri di ottenere i vari bonus edilizi al momento della dichiarazione dei redditi, seguendo la legge in materia e presentando tutta la documentazione necessaria.
Come ottenere il bonus verde
Che si siano aggiunte delle aree con più vegetazione nel cortile interno del proprio palazzo o coperture a verde, o che si siano installati impianti di irrigazione, recinzioni e pozzi, la legge prevede una decurtazione del 36% sulle spese sostenute fino al 2024. Per potervi accedere, bisogna dimostrare di detenere l’immobile nel quale sono stati effettuati i lavori, o di essere un familiare del possessore.
Come ottenere il bonus facciate
Sempre del 36% è la detrazione prevista per qualsiasi intervento volto a recuperare o restaurare la facciata esterna di edifici. I lavori possono interessare parti in comune di condomini oppure singole unità abitative di qualsiasi categoria catastale.
Come ottenere il sisma bonus
Tale incentivo è previsto per la messa in sicurezza degli immobili dal punto di vista sismico, nelle zone ad alta pericolosità di terremoti. 65% è lo sconto sulle imposte che viene messo in atto alla dichiarazione dei redditi, da ripartire in 10 quote annuali aventi lo stesso importo. La percentuale potrebbe però salire se gli interventi portano allo scatto ad una classe di rischio inferiore. Lo può ottenere chi dimostra di aver effettuato i lavori, sia esso persona fisica ma anche ente pubblico e privato, società o associazione.
Come ottenere il bonus barriere architettoniche
Se dal 1 gennaio 2022 sono stati effettuati cambiamenti al proprio immobile già esistente per eliminare barriere architettoniche – si sono ad esempio sostituiti gli infissi o i pavimenti, si sono modificati impianti elettrici, servizi igienici o ascensori – è possibile ottenere il 75% della detrazione dall’imposta lorda sulle spese effettuate. Tale decurtazione è ripartita in 5 quote annuali aventi stesso importo, ed prevista sia per lavori su singole unità abitative che su parti in comune di condomini.