Il gesto dell’eurodeputato Ciocca per protestare in Parlamento contro l’ennesimo rialzo dei tassi deciso dalla Bce.
Con i suoi modi ormai abituali di inviare un chiaro messaggio all’Ue, l’eurodeputato leghista Angelo Ciocca ha deciso di protestare contro la decisione della Bce di alzare i tassi d’interesse. Così, nell’aula di Strasburgo del Parlamento europeo, ha portato un mattone come “simbolo di libertà”.
La Bce e l’innalzamento dei tassi d’interesse
Per la prima volta in undici anni, a partire da luglio scorso la Banca Centrale Europea ha iniziato a innalzare i tassi di interesse. Un aumento seguito da ulteriori rialzi fino ad oggi, provocando dirette conseguenze sulle rate dei mutui. Ma allora perché farlo?
La decisione è stata presa per rispondere all’inflazione elevata e per prevenire una possibile spirale salari-prezzi. L’obiettivo principale dell’aumento dei tassi di interesse da parte della Bce è quindi stabilizzare l’inflazione, mantenendola entro limiti accettabili.
Ciocca col mattone in Parlamento
All’epoca del governo italiano guidato dal duo M5s-Lega, l’eurodeputato leghista Angelo Ciocca aveva protestato contro le raccomandazioni economiche dell’Ue. Nel farlo, si era tolto una scarpa usandola per imbrattare gli appunti dell’allora commissario europeo Pierre Moscovici usati durante una conferenza stampa.
Sotto il mirino di Ciocca adesso c’è invece la Bce presieduta da Christine Lagarde e la sua “folle decisione” di aumentare i tassi d’interesse. L’eurodeputato ha portato in Parlamento un mattone, definendolo come “un simbolo di libertà, contro la speculazione finanziaria”.
“Non è pensabile che, a causa delle scelte di Lagarde di rialzare costantemente i tassi d’interesse per contrastare un’inflazione, che in Ue è dovuta principalmente dall’incremento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, a rimetterci siano milioni di cittadini, lavoratori e famiglie italiane”, ha detto Ciocca.
“Il tutto mentre le banche registrano aumenti esponenziali dei loro guadagni”. Per il leghista, la Bce sta portando avanti un attacco “alle case di milioni di cittadini”, che sono “un simbolo di risparmio, futuro e libertà“.
