A crollare è stato un palazzo residenziale in corso Umberto, al civico 61: tre persone estratte vive dalle macerie.
Una tragedia quella avvenuta questa mattina, domenica 16 luglio, a Torre del Greco, nella provincia di Napoli. Un palazzo di tre piani abitato da diverse famiglie è crollato, e adesso si temono dispersi e feriti. Sul posto sono giunti soccorsi, forze dell’ordine e volontari per scavare alla ricerca di superstiti.
Il crollo del palazzo
Il crollo ha coinvolto l’edificio al civico 61 di corso Umberto, nel centro antico del comune vesuviano. Sul posto sono arrivate cinque squadre dei vigili del fuoco e sono state attivate squadre Usar, insieme ai carabinieri della locale compagnia, gli agenti della Polizia di Stato e le unità cinofile.
Il sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella, che era fuori città, sta rientrando per seguire da vicino le operazioni di ricerca e soccorso. Il traffico è stato bloccato in un ampio perimetro attorno alla zona del crollo, mentre proseguono le ricerche si superstiti sotto le macerie, con l’aiuto di una escavatrice per facilitare la rimozione dei detriti.
I superstiti
Una donna sarebbe stata estratta viva dalle macerie mentre i vigili del fuoco continuano le ricerche tra le macerie. A circa un’ora dal crollo, anche una ragazza di 20 anni è stata salvata dai soccorritori che, al ritrovamento, sono stati acclamati da un lungo applauso da parte dei presenti.
Le vittime della tragedia sono state subito trasportate in ospedale per alcuni accertamenti. Secondo le prime informazioni, tra gli abitanti del palazzo ci sarebbe anche una famiglia con un neonato di pochi mesi. L’ipotesi è che all’origine del crollo ci sia una fuga di gas.
