Le autorità nella giornata di ieri hanno evacuato 30 mila persone, 2 mila di queste sono state portate via con alcune navi.
L’incendio che sta distruggendo l’isola di Rodi è completamente fuori controllo. Le autorità greche, come riportato da alcuni media, stanno lavorando senza sosta per cercare di domare le fiamme ed evacuare i civili: ieri sono state messe in salvo 30 mila persone e 2 mila di queste sono state trasportate lontano “dall’inferno” via nave.
Ad essere consumate dal rogo, per ora, sono state vaste aree della foresta dell’isola, oltre ad alcuni alberghi di lusso e a molte abitazioni. I vigili del fuoco sono al lavoro per contrastrare le fiamme e, soprattutto, le alte temperature ed i forti venti che stanno facendo propagare l’incendio.
Il piano di evacuazione
Durante la scorsa notte le autorità hanno evacuato le zone di Haraki, Malonas e Massari, invitando i cittadini a muoversi verso la città di Rodi con un messaggio del 112. A contribuire a mettere al sicuro le persone sono state anche tre navi della Guardia Costiera, un’imbarcazione gonfiabile delle forze speciali, una scialuppa dell’esercito e ben 30 barche a vela, di proprietà di alcuni privati.
La situazione, al momento, è critica. Il ministro degli Esteri greco Níkos Kotziás ha aperto nella capitale un’unità di crisi che faciliti il rimpatrio dei turisti stranieri. Il meteo, infine, non sarà clemente neanche oggi con la Grecia: sono attese temperatore di oltre 44 gradi.