Andrea Giambruno parla al Corriere della Sera delle polemiche che lo hanno coinvolto: sul ministro tedesco, “era una battuta”.
Finito nel mirino delle polemiche dopo il dibattito con il ministro tedesco Karl Lauterbach, il conduttore di “Diario del giorno” Andrea Giambruno rompe il silenzio. “Nessuno può dire che ho negato il cambiamento climatico. La colpa dell’uomo? Non lo so”, dichiara al Corriere della Sera.
Il commento polemizzato di Giambruno
Conduttore della trasmissione su Rete 4 “Diario del giorno”, e compagno di Giorgia Meloni, Andrea Giambruno aveva rivolto delle parole dure al ministro tedesco Karl Lauterbach, il quale aveva predetto la fine del turismo in Sud Europa per il caldo record.
“Sono 20-30 anni che in qualche modo i tedeschi ci devono spiegare come campare noi. E se non ti sta bene te ne stai a casa tua. La Merkel sta qua, lui sta sempre qua, se non ti sta bene stai a casa tua. Stai nella Foresta Nera, stai bene, no?”, aveva affermato spazientito durante la sua trasmissione.
“Era solo una battuta”
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il giornalista assicura che “non c’è stato nessun ‘Giambruno sconquassa i rapporti con l’Europa’“. Sulle polemiche ci ride su: “Ho fatto una battuta sul ministro tedesco Karl Lauterbach, ma costruirci un caso vuol dire proprio che non ci sono altri ‘casi’ di cui scrivere”.
“L’articolo 21 della Costituzione ancora mi autorizza a fare una battuta, o dobbiamo cambiare la Costituzione apposta per me?”, evidenzia poi il compagno della Meloni parlando con la giornalista Candida Morvillo.
I tedeschi? Vogliono insegnarci come vivere
Il ministro tedesco Karl Lauterbach aveva sostenuto che il turismo in Italia è destinato a fallire per via del clima: “Una cosa neanche supportata dai dati. Mi sembra pure da menagramo”, afferma Giambruno. Poi, giustificando la sua frase, spiega che i tedeschi “vogliono insegnare agli italiani come vivere”.
Ricordando la caduta del governo Berlusconi, continua il giornalista: “Tutti sappiamo come è andata: Silvio Berlusconi voleva fare debito per i cittadini, i nostri titoli di Stato furono venduti nella notte, lo spread salì in modo spropositato e il governo cadde. Questo perché Berlusconi non riteneva gli italiani secondi a nessuno e credo che questo dovrebbe essere l’atteggiamento di tutti i nostri governi”.
Giambruno nega il cambiamento climatico
Nei giorni scorsi Andrea Giambruno era stato già al centro delle polemiche per alcune dichiarazioni che negavano palesemente il cambiamento climatico. “Ho fatto decine di puntate sull’argomento e sui relativi fondi del Pnrr, invitando anche gli ambientalisti più esasperati”, spiega al Corriere della Sera.
“Nessuno può dire che ho negato il cambiamento climatico. La colpa dell’uomo? Non lo so: su questo la scienza è divisa e io ho invitato esperti che dicevano che è colpa nostra e altri che dicevano il contrario”, ha aggiunto.
“Con Giorgia non ne abbiamo parlato. Ma le pare normale che la sua visita alla Casa Bianca è un successo e che, accanto, sui quotidiani, si parli del ‘caso Giambruno’? Sviare l’attenzione su di me mi sembra un modo per non ammettere che questo governo le sta azzeccando tutte“, conclude il volto di Mediaset.