L’Arabia Saudita chiama e il Milan risponde, preparandosi a cedere il belga. Scopriamo insieme le cifre dietro questa mossa strategica.
Il Milan ha delineato una strategia chiara per il suo mercato: prima liberarsi dei giocatori scomodi, poi concentrarsi sui nuovi arrivi. Divock Origi, l’ex stella del Liverpool, che ha deluso le aspettative nella scorsa stagione, è in cima alla lista delle partenze. Fuori dalla tournée negli Stati Uniti e potenzialmente escluso dalla squadra per le competizioni future, Origi è attivamente sul mercato fino al 31 agosto. La sua unica destinazione possibile sembra essere l’Arabia Saudita.
Il Milan non ha fissato un prezzo di vendita per Origi, che era arrivato a costo zero l’estate precedente. Anche una somma minima rappresenterebbe un guadagno netto per i bilanci del club. Tuttavia, l’elemento cruciale per la dirigenza rossonera è il risparmio sul monte ingaggi.
Il contratto quadriennale di Origi, scadente il 30 giugno 2026, prevedeva uno stipendio annuo netto di 4 milioni. Grazie al Decreto Crescita, il costo annuo lordo per il suo stipendio era di 5,5 milioni. Tuttavia, una clausola del Decreto prevede l’obbligo di residenza fiscale in Italia per almeno due anni, pertanto una cessione di Origi quest’estate costringerebbe il Milan a restituire allo stato le somme scontate.
Il conto del risparmio: cifre alla mano
Calcolando i risparmi previsti, il Milan potrebbe risparmiare circa 13,3 milioni di euro in caso di addio anticipato di Origi. Il club è quindi più che disposto a farlo partire, ma la palla ora è nel campo del belga.
Origi, che aveva precedentemente rifiutato offerte dall’Arabia Saudita, è ora forzato a riconsiderare la sua posizione alla luce della prospettiva di rimanere fuori dalla squadra del Milan e in un mercato che non sembra animarsi attorno a lui. Con l’Europeo 2024 in Germania all’orizzonte, Origi deve prendere una decisione importante sul suo futuro. Al-Ettifaq, il club dell’ex compagno di squadra del Liverpool Steven Gerrard, è uno dei quattro club sauditi interessati. Il Milan è pronto a dire addio, anche a un prezzo scontato.
