Sotto i riflettori: la prossima grande asta che potrebbe ridefinire il panorama delle scommesse sportive in Serie A.
La Lega Serie A, l’organo di vertice del calcio professionistico italiano, è pronta a introdurre una svolta rivoluzionaria. Entro la fine del mese, si attende un’asta significativa: la vendita dei diritti legati alle scommesse sportive e alle statistiche. Il termine ultimo per le offerte è fissato per il 31 agosto, come confermato da Sport Business.
Gli stakeholder sono in trepidante attesa. I diritti di betting sono suddivisi in otto pacchetti ben definiti. Parallelamente, per quanto riguarda le statistiche, queste sono state accuratamente segmentate: un pacchetto è destinato agli operatori di scommesse, mentre un altro mira alle piattaforme rivolte alla fanbase e alle trasmissioni.
Il futuro delle scommesse nel campionato italiano
Ma qual è la posta in gioco? Il contratto corrente con Stats Perform, per il betting, ha un valore di circa 17 milioni di euro all’anno. Questo rappresenta un salto del 45% rispetto al contratto precedente con IMG, che si aggirava intorno ai 12 milioni per stagione nel periodo 2018/21. Stats Perform non è solo un titolare di diritti per scommesse a livello nazionale e internazionale; detiene anche i diritti per la trasmissione streaming dedicata alle scommesse, i dati esclusivi del Football Virtual Coach, e ha la capacità di vendere, in co-esclusiva con la Lega, sponsorizzazioni legate al mondo del betting.
E chi sono i protagonisti di questa imminente contesa? Cinque giganti del settore sono pronti a sfidarsi per la supremazia: Infront Bettor, Stats Perform, IMG Arena, Genius e Sportradar. Ognuno di loro ha già dimostrato una forte presenza nel mercato, ma chi avrà l’ultima parola?
Con il calibro di queste entità e l’importanza dei diritti in gioco, il panorama delle scommesse sportive in Italia potrebbe essere destinato a una profonda metamorfosi. La Lega Serie A, ancora una volta, si conferma come un attore centrale nell’evoluzione del calcio moderno.