Ieri l’amministratore delegato della compagnia aerea si era scagliato contro il governo italiano per le decisioni del decreto omnibus.
Le parole di ieri mattina dell’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson, hanno fatto scalpore. Il dirigente ha attaccato duramente il governo di Giorgia Meloni per le decisioni riportate nel decreto omnibus, studiato per abbassare i prezzi dei voli aerei da e verso le isole di Sicilia e Sardegna e per evitare che la stagione estiva faccia lievitare i costi dei biglietti.
Oggi, il ministro Adolfo Urso ha risposto all’ad, confermando le volontà dell’esecutivo, e dichiarando: “L’Italia è il primo mercato della compagnia, il più appetibile in Europa. Se taglieranno rotte, le riempirà qualcun altro”.
Le parole taglienti del ministro
“Mi chiedo solo se gli azionisti di Ryanair sono della stessa opinione – ha affermato Adolfo Urso a La Stampa -. Quando vengono messi in vendita i biglietti a mille euro in concomitanza di eventi alluvionali il mercato non c’entra nulla. Si chiama speculazione”. Per il ministro è il momento di una rivoluzione perché Ryanair ha sempre fatto “quel che ha voluto”.
“Fra Sicilia e Sardegna sono 6,5 milioni di persone – ha aggiunto Urso – si faccia due conti per le casse dello Stato. Quando ci siederemo al tavolo con le compagnie verificheremo come affrontare le storture. Mi rassicura il fatto che tutti, con la sola eccezione della compagnia irlandese ammettano il problema“.