La ragazzina stava facendo un bagno con il fratello a Ferragosto vicino a Mandello del Lario, in provincia di Lecco.
Un bagno nel Lago di Como si è trasformato in una tragedia per una famiglia che ha scelto di trascorrere il proprio Ferragosto in una località in provincia di Lecco. Una bambina di undici anni, infatti, si è tuffata in acqua insieme al fratello più grande e non è più riemersa. A trovarla a quasi 20 metri di profondità, dopo 20 ore di ricerche, sono stati i sommozzatori oggi – 16 agosto 2023 -, verso l’ora di pranzo.
La ragazzina si trovava a circa 8 metri di distanza dal punto in cui si era tuffata con il fratello, poco lontano dalla foce del torrente Meria, nel tratto di lago che bagna la cittadina di Mandello del Lario, un comune di quasi 10 mila abitanti.
Il dramma della famiglia della bambina
Il dramma della famiglia di Fatou, questo il nome della piccola, è cominciato con le grida di suo fratello maggiore che, dopo essere risalito in superficie, non riusciva più a trovarla e la chiamava a gran voce. La bambina era originaria del Senegal ma resideva a Bulciago.
I genitori di Fatou hanno chiamato subito i soccorsi e da lì è cominciata una ricerca durata fino ad oggi. Dentro il lago di Como si sono immersi i sommozzatori dei vigili del fuoco, facendosi anche aiutare dall’elicottero Drago, sperando di riuscire a trovarla di riuscire a salvarla. Purtroppo, non è stato possibile.