Alla vigilia del match con il Monza, Inzaghi riflette sulle prospettive dell’Inter e si apre sulle possibili mosse di mercato.
Il clima era carico d’aspettativa, Simone Inzaghi, nel silenzio rispettoso della sala stampa, ha condiviso la sua visione dell’Inter post-Lukaku e pre-Monza.
“Sarà emozionante rivedere i nostri tifosi dopo Istanbul. Non vediamo l’ora di cominciare, speriamo di farlo nel modo giusto perché se lo meritano,” ha esordito Inzaghi, sottolineando l’importanza del legame con la tifoseria.
Mentre l’ombra del mercato aleggia pesante, con la possibile uscita di Correa e l’occhio puntato su Pavard come rinforzo difensivo, il tecnico nerazzurro ha preferito concentrarsi sull’attuale rosa: “Abbiamo perso alcuni dei migliori nel loro ruolo, ma sono arrivati giovani interessanti e altri più esperti che li aiuteranno. Sappiamo tutti che ci manca un difensore.“
In vista dell’esordio
Inzaghi ha riservato parole d’elogio per i nuovi arrivati, soprattutto Thuram e Arnautovic. Il primo, di cui ha sottolineato la fluente conoscenza dell’italiano, e il secondo, un veterano: “Hanno caratteristiche differenti, ma si integrano molto bene con quelli che abbiamo in rosa.“
Allo stesso tempo, non ha nascosto la delusione per l’addio di Lukaku: “Lo ringrazio per quello che ci ha dato l’anno scorso. Dispiace per come è finita, perché era stato riaccolto dalla famiglia Inter l’estate scorsa.“
Sulla nomination a miglior allenatore dell’anno, Inzaghi ha mostrato umiltà e riconoscenza: “Orgoglioso, va condivisa col mio prezioso staff, con la società e con i calciatori.“
Ma ora, la mente è tutta rivolta al match contro il Monza: “Sappiamo che è molto organizzata, con un ottimo allenatore e che l’anno scorso ci ha messo in difficoltà. L’abbiamo analizzata bene“.
San Siro si prepara ad accogliere i suoi guerrieri, pronti a scrivere una nuova pagina di una storia sempre carica di passione e emozioni.