La località vip di Forte dei Marmi sotto il mirino del Financial Times: “Circospetto ma per gente vistosa”, scrive Marianna Giusti.
Il noto quotidiano finanziario inglese punta l’attenzione sul comune di Forte dei Marmi, una località della Versilia solitamente visitata dai vip. Ma il giornale punta il dito: “Ormai è diventato una colonia russa, composta per metà da turisti e per metà da persone in esilio“.
I super ricchi a Forte dei Marmi
A scriverlo, in un articolo pubblicato sul Financial Times, è la giornalista Marianna Giusti che parla di una cittadina che “a differenza di Monaco e Porto Cervo ha un’aria di mistero. Circospetto ma per gente vistosa, con auto di sicurezza privata che pattugliano il paese vuoto la notte, o guardie in vestito scuro ai cancelli delle ville”.
Sarebbe proprio la concentrazione dei ricchi ad aver fatto lievitare i prezzi a Forte dei Marmi. “Con ville affittate a 400 mila euro per la stagione estiva, camere d’albergo che hanno una media di 900 euro a notte e un posto in spiaggia che può costare fino a 500 euro al giorno”, fa notare Giusti.
Ad esempio Datcha, la residenza extralusso di proprietà del magnate russo-cipriota Tinkov, “può essere prenotata per 100 mila euro a settimana o circa 1 milione di euro per la stagione. Molti clienti sono russi o dell’Europa orientale”.
La villa di Prigozhin
A Forte ci sarebbe anche la villa dei famigliari di Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo Wagner, del valore di 3,5 milioni di euro. “L’organizzazione ha già riferito che circa 2.500 delle 7 mila case del Forte appartengono a russi. Quando la guerra si è intensificata nel 2022, molte delle élite russofone si sono ritirate qui in modo permanente”, si legge ancora sul Financial Times.
La replica del sindaco
A seguito dell’articolo che critica aspramente la comunità, il sindaco Bruno Murzi risponde: “Non mi riconosco in quello che la giornalista ha descritto, cioè una Forte dei Marmi che vive e sopravvive solo perché parla russo“.
“Non lo dico io, ma i dati: questo paese parla turisticamente per più del 52% italiano e tra il 48% della clientela turistica che proviene da tanti paesi stranieri c’è chi parla certamente il russo e l’ucraino, ma anche l’americano, l’arabo, il francese il tedesco ed altro ancora”, aggiunge Murzi.
A causa della pandemia da Covid e della guerra in Ucraina, le presenze dei russi al Forte sarebbero passate dalle 27 mila del 2019 alle 4 mila circa del 2022. Il primo cittadino parla di cambiamento della clientela turistica russa: “Sono persone cosiddette normali, imprenditori che hanno una capacità di spesa certamente elevata e che vengono in qua per passare una vacanza”.