Un’ambiziosa lotta all’evasione fiscale: il punto di vista di Ernesto Ruffini, Direttore delle Agenzie delle Entrate.
I conti correnti degli italiani ora sono sotto la lente di ingrandimento, secondo Ernesto Ruffini, a capo delle Agenzie delle Entrate, la lotta all’evasione fiscale è solo un aspetto di un’ampia operazione di modernizzazione e di rafforzamento dei servizi offerti dall’ente. “Il nostro impegno si manifesta nella digitalizzazione e nella maggiore efficienza nei servizi al cittadino, oltre che nell’intensificazione dei controlli“, afferma Ruffini.
Il nuovo paradigma dei controlli fiscali
La sfida è imponente: recuperare 2,8 miliardi di euro attraverso un’operazione di ampliamento delle risorse umane e di riorganizzazione degli uffici. “Il 2022 ha visto un drastico sottodimensionamento del nostro organico. Ora stiamo invertendo la tendenza“, dichiara Ruffini, sottolineando l’importanza del nuovo piano di reclutamento.
Gli sforzi delle Agenzie delle Entrate nel corso degli anni hanno già portato frutti significativi. La fatturazione elettronica ha contribuito a ridurre l’evasione fiscale di 10 miliardi rispetto a una decade fa. E l’ente si aspetta di superare le previsioni per quest’anno, puntando ad un incremento del 15% rispetto ai risultati ottenuti.
Gli strumenti innovativi
Tuttavia, c’è da considerare una modifica importante proposta dal governo riguardo al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr): l’abbandono dell’obiettivo di riduzione del tax gap. Secondo Ruffini, questo è un risultato influenzato da variabili esterne, come la situazione economica globale e la fluttuazione dei prezzi dell’energia. Ma nonostante gli ostacoli, le Agenzie delle Entrate sono determinate a raggiungere e superare gli obiettivi stabiliti, con un focus particolare sull’invio delle lettere di compliance.
Concludendo, Ruffini ha anticipato la metodologia dei nuovi controlli incrociati sui conti correnti, sottolineando l’importanza della collaborazione con il Garante per la privacy e l’uso responsabile dei dati personali. “Stiamo sviluppando strumenti che ci permetteranno di individuare chi evade le tasse, soprattutto quei soggetti con residenze fittizie all’estero ma con conti attivi in Italia“, ha spiegato.
In sintesi, la lotta all’evasione entra in una nuova fase, con strategie innovative e una determinazione rinnovata. L’obiettivo è chiaro: assicurare una giustizia fiscale per tutti gli italiani.
