Scopri i dettagli dietro la decisione di Roberto Mancini di diventare il nuovo allenatore dell’Arabia Saudita e le controversie con la FIGC.
Roberto Mancini, ex allenatore della Nazionale Italiana, ha recentemente scelto di intraprendere una nuova avventura come tecnico dell’Arabia Saudita. Questa decisione ha suscitato molte reazioni e controversie, in particolare da parte della FIGC.
La controversia
La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) sta valutando la possibilità di fare causa a Mancini. Il motivo? Le dimissioni dell’allenatore non sono state formalmente accettate. La FIGC sostiene che questo ha arrecato un danno significativo alla Nazionale Italiana e sta considerando di chiedere un risarcimento per il valore del contratto interrotto e per i problemi causati.
Il futuro dello staff tecnico
Mentre Mancini si prepara a guidare la squadra saudita, parte del suo staff sta ancora ponderando se seguirlo in questa nuova avventura. Alcuni membri fidati del suo team durante il suo periodo con la Nazionale Italiana potrebbero unirsi a lui in Arabia Saudita.
Mancini sarà presentato come nuovo allenatore della Nazionale Saudita in un lussuoso hotel a Riad.
Il contratto firmato con la Federazione Calcistica Saudita potrebbe raggiungere un valore tra 80 e 90 milioni, con bonus inclusi. L’obiettivo principale di Mancini sarà quello di conquistare la Coppa d’Asia nel 2024 e migliorare la classifica FIFA della squadra. Il debutto di Mancini avverrà il 8 settembre contro la Costa Rica, seguito da una partita ufficiale contro la Corea del Sud il 12 settembre.
Quanto guadagna Mancini in Arabia? Si stima che il contratto di Mancini possa raggiungere un valore tra 80 e 90 milioni, con bonus inclusi.
