“Nel 2023 un gruppo di idioti si diverte e ritiene una cosa fighissima aver stuprato una ragazza?”, tuona Caterina Murino.
Caterina Murino, la madrina dell’80esima edizione del Festival di Venezia, si scaglia contro i genitori degli stupratori di Palermo. Durante un’intervista al Corriere della Sera, ha affrontato senza mezzi termini il fatto di cronaca più discusso delle ultime settimane.
Murino, madrina del Festival
Avendo un ruolo cruciale nel Festival di Venezia del 2023, l’attrice afferma che “più che madrina mi sento padrona di casa”. Legata profondamente al mondo cinematografico, avrebbe voluto contribuire anche alla scelta dei film.
“Uomo donna non fa differenza, prendo quello che mi regalate, la vostra arte, il vostro punto di vista, la vostra tecnica”, ha dichiarato Caterina Murino riguardo al fatto che non sceglie parti da interpretare a seconda del sesso del regista.
Contro i genitori degli stupratori
Poi, l’intervista prende un’altra piega. Tornando sullo stupro di Palermo ad danni di una minorenne, Murino chiosa: “Nel 2023 un gruppo di idioti si diverte e ritiene una cosa fighissima aver stuprato una ragazza?”.
Ma per l’attrice la colpa è dei loro genitori: “Che razza di educazione hanno dato a questi qua i loro genitori? Questi genitori hanno sbagliato tutto e dovrebbero andare in gattabuia perché hanno creato dei mostri”. Poi sottolinea: “Ci sono ancora delle madri che osano insultare una ragazza violentata per proteggere i propri figli?”.
Caterina Murino conclude esortando la giustizia ad intervenire seriamente sul problema: “I giudici si mettano una mano sulla coscienza e facciano quello che devono per fermare queste persone pericolose”.
