Grande dolore per la congregazione delle Catechiste del Sacro Cuore di Galciana, in provincia di Prato, dopo il suicidio della suora.
Dopo un anno e mezzo di servizio nella congregazione delle Catechiste del Sacro Cuore nella comunità di Galciana (Prato), una giovane suora si è suicidata. Si è chiusa nella stanza del suo convento, per mettere fine alla sua vita. A darne notizia è la stessa Diocesi, che esprime “dolore e sgomento” per l’accaduto.
Il suicidio della suora
La suora 40enne di origine indiana è stata trovata morta nella mattinata di martedì 5 settembre, nella sua camera. Come riferisce Leggo, sono stati la madre superiora e il parroco di Galciana don Luca Rosati ad accorgersi del corpo privo di vita della donna.
Dalla sera precedente infatti, la vittima non rispondeva alle chiamate dopo essersi chiusa nella sua stanza. Da qui l’allarme delle altre consorelle, che hanno iniziato a destare preoccupazione nel convento.
Dopo aver forzato la porta, ecco la tragica scoperta: la suora era morta suicida. Sul posto si sono precipitati forze dell’ordine e soccorsi: questi ultimi hanno solo potuto constatarne il decesso.
Il cordoglio del Convento
Secondo quanto riferito dalla Curia, la comunità delle Catechiste del Sacro Cuore era appena tornata a Galciana dopo alcuni esercizi spirituali nella Casa generalizia di Roma. Eppure, fino a quel momento “niente faceva presagire alle consorelle quello che sarebbe successo“.
Il parroco don Luca Rosati, che ha ritrovato il corpo senza vita della giovane suora, ha dichiarato: “La parrocchia e la comunità religiosa sono addolorate e affrante per quello che è successo. Si è trattato di un gesto estremo, inaspettato, che ci lascia sgomenti”.
“La affidiamo alla Misericordia del Signore e nella preghiera siamo vicini ai suoi familiari e alla Congregazione”, ha continuato poi il parroco.