Come il Policlinico di Bari ha eseguito il primo intervento di chirurgia corneale gestita da remoto, segnando un’innovazione nella sanità.
La sanità sta attraversando una fase di trasformazione radicale, e la Puglia si sta posizionando come leader in questo cambiamento, al Policlinico di Bari, è stato recentemente eseguito un intervento di chirurgia corneale gestita da remoto, un’innovazione che segna un passo avanti significativo nella medicina moderna.
L’intervento e la tecnologia dietro
Il professore Gianni Alessio, direttore dell’unità operativa di oculistica del Policlinico, ha guidato l’intervento utilizzando una connessione 5G. Grazie alla visualizzazione 3D, ha potuto dirigere il laser in tempo reale, rimuovendo le irregolarità della cornea del paziente. Questo è stato possibile grazie alla piattaforma sviluppata da iVis Technologies, un’azienda pugliese con sede a Taranto. Questa piattaforma gestisce l’intero ciclo di screening, diagnosi, trattamento e follow-up delle patologie corneali.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso grande entusiasmo per questo traguardo, sottolineando come la Puglia stia dimostrando di essere all’avanguardia a livello internazionale. Questa esperienza, infatti, verrà presentata nei principali congressi medici internazionali e potrebbe influenzare la regolamentazione europea sulla telechirurgia.
Il futuro della telechirurgia
La chirurgia corneale gestita da remoto rappresenta un esempio chiaro di come la tecnologia possa migliorare e rendere più efficiente la sanità. La Puglia, con il Policlinico di Bari in prima linea, sta mostrando la strada da seguire, puntando su ricerca, innovazione e collaborazione tra strutture sanitarie e aziende tecnologiche. Con l’avvento di tecnologie sempre più avanzate, come la connessione 5G, possiamo aspettarci che interventi di questo tipo diventino sempre più comuni. Riducendo i rischi e migliorando l’efficienza delle procedure mediche.
La combinazione di competenza medica e innovazione tecnologica ha reso possibile questo incredibile traguardo. Mentre guardiamo al futuro della medicina e della chirurgia, è chiaro che la tecnologia avrà un ruolo sempre più centrale, e la Puglia è pronta a guidare questa rivoluzione.