Il comandante delle brigate Ezzedin al-Qassam di Hamas, Mohammed Deif è una figura centrale nella resistenza palestinese contro Israele.
Mohammed Deif, il comandante delle brigate Ezzedin al-Qassam di Hamas, è diventato una figura emblematica nella resistenza palestinese. Nonostante i numerosi tentativi di assassinio, Deif è riuscito a sfuggire alle grinfie israeliane, consolidando la sua reputazione come stratega militare e leader carismatico.
L’ascesa di un leader
Mohammed Deif, nato nel 1965 in un campo profughi a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, si è unito a Hamas alla fine del 1987. Ha rapidamente scalato le gerarchie dell’organizzazione, lavorando a stretto contatto con il famoso artificiere di Hamas, Yehya Ayyash, noto come “L’Ingegnere”. Deif è stato anche il cervello dietro la creazione del razzo Qassam, un’arma frequentemente utilizzata da Hamas negli attacchi.
La capacità di Deif di evitare la cattura e di sopravvivere a numerosi tentativi di assassinio da parte di Israele ha consolidato la sua leggenda tra i militanti palestinesi. Si ritiene che abbia perso un occhio e un braccio a causa di questi attentati e che sia ora costretto a muoversi in sedia a rotelle. Tuttavia, nonostante le sue ferite, Deif rimane una figura centrale nella strategia militare di Hamas e continua a orchestrare attacchi contro Israele.
Nel 2014, un attacco aereo israeliano ha distrutto la sua casa, uccidendo sua moglie Widad e due dei suoi figli. Questo tragico evento ha rafforzato la determinazione di Deif e ha alimentato la sua sete di vendetta contro Israele.
La visione di Deif per il futuro
Contrariamente agli accordi di Oslo, Deif vede la resistenza armata come l’unico mezzo per realizzare l’obiettivo di un Palestina libera. Non ha interesse a fare la pace con Israele e crede fermamente che la Palestina dovrebbe includere tutti i territori attualmente controllati da Israele.
Mohammed Deif è una figura controversa nel conflitto israelo-palestinese. Mentre alcuni lo vedono come un eroe della resistenza, altri lo considerano un terrorista. Ciò che è indiscutibile, tuttavia, è il suo ruolo centrale nella strategia militare di Hamas e la sua determinazione a lottare per i diritti dei palestinesi.