PSG-Milan, allerta di massima sicurezza a Parigi per l’invito ai tifosi napoletani di assistere alla sfida contro i rossoneri.
La sfida tra PSG e Milan, in programma domani sera al Parco dei Principi, non solo rappresenta un crocevia cruciale per il gruppo F della Champions League, ma porta con sé anche preoccupazioni significative legate alla sicurezza. Il motivo? L’invito esteso ai tifosi napoletani da parte dei supporter parigini, una mossa che ha acceso l’allarme tra le autorità francesi.
Allarme sicurezza: Parigi in stato di vigilanza
In vista dell’imminente match, la capitale francese ha innalzato il livello di attenzione. Secondo quanto riportato da L’Equipe, la partita è stata etichettata con un grado di rischio 3. Questo indica che esiste una preoccupazione reale per potenziali disordini pubblici, principalmente dovuti ai possibili scontri tra le tifoserie rossonere e quelle napoletane. Quest’ultime invitate dal Collettivo Ultras Parigi (CUP), con cui condividono un gemellaggio.
Circa 2.000 tifosi rossoneri sono attesi a Parigi, tra cui approssimativamente 500 ultras. Sebbene non vi siano noti dissapori tra i supporter dei due club, la presenza dei napoletani, poco inclini verso la tifoseria milanese, ha indotto le autorità locali a rimanere in stato di allerta.
Contesto internazionale: ulteriori elementi di tensione
La tensione si intensifica anche a causa di dinamiche internazionali. Il PSG, infatti, esprime preoccupazione per la possibilità che vengano sventolate bandiere palestinesi sugli spalti, elemento che potrebbe innescare ulteriori tensioni. Questa situazione si aggiunge a un clima già teso, acuito da recenti episodi di violenza, come l’assassinio di un insegnante ad Arras per mano di un giovane di origine cecena.
L’incontro tra PSG e Milan diventa quindi non solo un evento sportivo di rilievo, ma anche un punto di focalizzazione per le questioni di sicurezza in Francia. La presenza dei tifosi napoletani, insieme al contesto politico internazionale, richiede una vigilanza rafforzata per garantire che la sfida si svolga senza incidenti, mantenendo l’attenzione alta sia dentro che fuori dal campo.