Scopri come la Juventus si prepara per la sfida contro l’Inter nonostante le gravi assenze nel centrocampo.
La Juventus affronta una situazione critica nel suo reparto di centrocampo in vista della sfida contro l’Inter, con la tredicesima giornata di Serie A che si avvicina rapidamente. La squadra, già alle prese con importanti assenze, si trova a dover gestire ulteriori problematiche legate ai suoi giocatori chiave.
Infermeria piena: gli assenti della Juventus
Recentemente, la Juventus ha dovuto fare i conti con il rientro anticipato di due pedine centrali: Manuel Locatelli e Fabio Miretti. Locatelli ha lasciato il ritiro della Nazionale Italiana a causa di una microfrattura alla decima costola, mentre Miretti è rientrato a Torino per via di problemi di lombalgia. Queste assenze si aggiungono a quelle già note, creando un vero e proprio allarme in vista dell’importante incontro con l’Inter.
Le soluzioni di Allegri: strategie e sostituzioni
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è ora chiamato a reinventare il centrocampo. Nonostante le difficoltà, ci sono alcune speranze legate al recupero di alcuni giocatori. Adrien Rabiot, scontata la squalifica, potrebbe rientrare nella formazione, offrendo un’opzione esperta. Tuttavia, la sua presenza non risolve completamente il dilemma.
Tra le possibili soluzioni, Allegri potrebbe considerare l’impiego di giovani talenti come Nicolussi-Caviglia, che potrebbe prendere il posto di Locatelli. Nicolussi-Caviglia, nonostante la sua giovanissima età, ha già dimostrato in passato di poter contribuire significativamente, sebbene la sua esperienza sia ancora limitata.
Un’altra opzione per Allegri è quella di ristrutturare la formazione, utilizzando giocatori versatili come McKennie e affidandosi a elementi come Kostic e Cambiaso (o Weah) sulle fasce. La scelta di posizionare Rabiot davanti alla difesa o di puntare su giovani promesse come Iling Junior offre a Allegri diverse combinazioni tattiche da valutare.
La situazione richiede da parte di Allegri non solo abilità tattiche, ma anche una buona dose di creatività e fiducia nei giovani. La speranza di un recupero tempestivo di Miretti resta un elemento chiave per la Juventus, che cerca di mantenere un equilibrio tra esperienza e gioventù in un momento così delicato della stagione.
