I dettagli dell’indagine fiscale che coinvolge Ludovica e Alvise Casellati, figli della ministra Elisabetta Casellati.
In un recente sviluppo giuridico, Ludovica e Alvise Casellati, figli della ministra Elisabetta Casellati, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Milano. Questa vicenda, che ha sollevato notevoli dibattiti, riguarda accuse di evasione fiscale collegate a un promotore finanziario che operava senza le dovute autorizzazioni.
L’inchiesta e le complicazioni per la famiglia Casellati
La ministra delle Riforme del governo Meloni, Elisabetta Casellati, si trova ad affrontare una situazione delicata: i suoi figli, Ludovica e Alvise, sono ora al centro di un’indagine per evasione fiscale. Secondo quanto riportato dal “Il Corriere della Sera”, l’indagine coinvolge il promotore finanziario Domenico Angiolella, che avrebbe avuto un ruolo chiave nelle operazioni contestate.
Il nucleo dell’indagine si concentra sulle fatture false che sarebbero state utilizzate dai figli di Casellati nelle dichiarazioni Iva del 2022 e del 2023. Queste fatture, secondo le accuse, avrebbero permesso ai Casellati di scaricare fiscalmente i costi associati a Angiolella. Mascherandoli come remunerazioni per la ricerca di sponsor o per servizi forniti a una società di software.
L’indagine getta luce su due figure professionalmente attive: Alvise Casellati, direttore d’orchestra e avvocato, e Ludovica Casellati, attualmente impegnata nel campo del cicloturismo e precedentemente nota per essere stata assunta al ministero della Salute nel 2005, quando la madre era sottosegretaria.
La difesa e le reazioni della famiglia Casellati
Di fronte a queste accuse, la famiglia Casellati ha presentato una versione diversa dei fatti, sostenendo che Angiolella abbia causato la perdita di tutti i loro risparmi. La ministra Elisabetta Casellati, dal canto suo, nega qualsiasi consapevolezza delle false fatturazioni e si distacca dalle attività incriminate.
Questo caso ha suscitato ampio interesse mediatico e dibattiti politici, riflettendo l’attenzione crescente sulle questioni di integrità fiscale e trasparenza nelle alte sfere del governo. L’evoluzione di questa indagine sarà decisiva non solo per i diretti interessati, ma anche per la percezione della legalità e dell’etica nella gestione pubblica in Italia.
