La Juventus è pronta a sacrificare due giovani talenti per poter arrivare a Teun Koopmeiners a gennaio.
Tra le voci e le trattative che circolano per la finstra di mercato di gennaio, una delle più intriganti riguarda l’interesse della Juventus nei confronti di Teun Koopmeiners, il talentuoso centrocampista olandese attualmente in forza all’Atalanta. L’acquisizione di Koopmeiners sarebbe un notevole colpo per i bianconeri, ma la Dea si sa non è bottega economica, e sarebbe necessario un sacrificio per arrivare al centrocampista orange.
Innanzitutto, è importante sottolineare che Teun Koopmeiners è da tempo nel radar della Juventus. Il Football Director Cristiano Giuntoli ha manifestato un forte interesse per il calciatore, che sembra essere un obiettivo a lungo termine per il club. Tuttavia, la valutazione dell’Atalanta per Koopmeiners si aggira attorno ai 45-48 milioni di euro, una somma che rende l’operazione molto complessa per la Juventus.
La strategia della Juventus sembra essere quella di anticipare l’acquisto di Koopmeiners, originariamente previsto per il prossimo giugno. Per farlo, però, il club bianconero dovrà prendere decisioni difficili e sacrificare due giovani talenti cresciuti nel proprio vivaio: Samuel Iling-Junior e Matias Soulé. Cessioni che porterebbero nelle casse della Juventus una somma di circa 30-35 milioni di euro, bonus inclusi.
Vendere i due talentuosi giovani non è una scelta a cuor leggero, ma è una mossa necessaria per finanziare l’acquisto di Koopmeiners. La Juventus è in emergenza a centrocampo a causa alla sospensione di Paul Pogba e Nicolò Fagioli, quindi deve agire con prudenza per poter convincere l’Atalanta a cedere il loro gioiello olandese. Il compito di Giuntoli per strappare un sì all’Atalanta non sarà per nulla semplice e potrebbe dover affrontare la concorrenza di altri club interessati a Koopmeiners.
