Attacco hacker alle PA via Westpole, rischio buste paga?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Attacco hacker alle PA via Westpole, rischio buste paga?

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Un attacco hacker alle sedi di Westpole Italia, ha bloccato tutto. L’azienda fornisce i servizi cloud alla Pubblica Amministrazione.

Le sedi interessate sono quelle di Milano e Roma di Westpole Italia, l’azienda certificata che fornisce i servizi cloud a PA Digitale. L’attacco hacker sta mettendo in forte crisi l’erogazione dei servizi della Pubblica Amministrazione.

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Le buste paga sono in pericolo?

L’attacco hacker iniziato l’8 dicembre scorso ai danni di Westpole Italia prosegue. L’attacco contro la pubblica amministrazione era partito alle 5 del mattino e continua a dare seri problemi. Nella giornata di oggi, lunedì 18 dicembre, moltissime pubbliche amministrazioni hanno avuto problemi e criticità nei loro sistemi e, ad ora, sono ancora bloccati. L’attacco, che nel linguaggio tecnico web è conosciuto come ransomware, consiste in un attacco ai database che sono stati criptati e resi inaccessibili. Nessuno fino ad oggi sembra averlo rivendicato e nemmeno è arrivata richiesta alcuna di riscatto o pagamento.

Quali sistemi sono bloccati

Tra i sistemi bloccati c’è anche quello dell’anagrafe e servizi ai cittadini, ma non solo. L’attacco hacker ha portato una serie di effetti anche su altre sezioni, locali e nazionali, della pubblica amministrazione, e potrebbero essere oltre un centinaio. I più colpiti, e in maniera molto seria, sono i comuni più piccoli. Tra i servizi digitali in forte criticità anche quelli che riguardano le buste paga. Una fonte che ha preferito non rendere noto il nome ha dichiarato: “Mi chiede se è a rischio l’erogazione delle tredicesime per migliaia di dipendenti pubblici? Al momento l’ipotesi è remota, ma va considerata“.

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Il presidente del consiglio della regione Veneto rassicura

Una prima rassicurazione arriva dalla Regione Veneto, dove il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, ha dichiarato: “Stipendi e tredicesime dei dipendenti pubblici regionali non sono a rischio. Le buste paga sono calcolate in autonomia dalla Regione con un altro software proprio, che non c’entra nulla con l’attacco hacker a Westpole“.

Nel blackout della PA, poi, è finito anche il sistema della fatturazione “Quifattura”. Le aziende, ad oggi, non hanno potuto registrare le fatture e trasmettere gli adempimenti Iva nei tempi di legge. L’Agenzia delle entrate ha dunque concesso la possibilità di allungare i tempi per le operazioni di fatturazione elettronica, senza applicare multe e altri interessi.

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ultimo aggiornamento: 18 Dicembre 2023 18:00

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