E’ morto a 65 l’attore statunitense James McCaffrey, noto per aver interpretato il pompiere Jimmy Keefe nella serie tv “Rescue Me”.
La notizia è arrivata solo oggi, dopo giorni dal decesso dell’attore. James McCaffrey è morto all’età di 65 anni domenica 17 dicembre nella sua casa di Larchmont, nello stato di New York. Da tempo lottava contro una grave malattia, che alla fine non gli ha lasciato scampo.
L’annuncio della morte
Ad annunciare la morte di James McCaffrey è stata la moglie, l’attrice Rochelle Boström. Il 65enne ha vissuto gli ultimi anni lottando contro il mieloma, ma nei giorni scorsi la malattia non gli ha lasciato via d’uscita.
L’attore ed interprete statunitense è scomparso nella giornata di domenica 17 dicembre, nella sua casa di Larchmont al fianco dei suoi cari. Un grande dolore per la sua famiglia, come anche tutto il mondo dello spettacolo che oggi piange la sua morte.
Chi era James McCaffrey?
Protagonista del più terrificante attentato terroristico di tutta la storia, James McCaffrey è diventato popolare per il suo ruolo nella serie tv degli anni 2004-2011, “Rescue me”. L’attore interpretava il pompiere Jimmy Keefe, vittima dell’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001.
Nella sua carriera, McCaffrey ha preso parte anche in altre serie televisive: negli anni Novanta, lo abbiamo visto nei panni dell’esperto pilota Michael Payton/Joe Astor di Viper, oltre che nel ruolo del capitano Arthur O’ Byrne nella serie poliziesca New York Undercover. James, inoltre, ha prestato la voce al personaggio del titolo nei videogiochi Max Payne.
Nel 1987, James McCaffrey era diventato membro dell’Actors Studio, e nello stesso periodo creò la sua compagnia teatrale, The Workhouse Theatre, a Tribeca. L’attore è apparso in decine di telefilm, tra cui: “Civil Wars”, “Swift – Il giustiziere”, “Sex and the City”, “Law & Order – Unità vittime speciali”, “Così gira il mondo”, “Beautiful People”, “Blue Bloods” e “Jessica Jones”.
Ha recitato anche in numerosi film, tra i quali ricordiamo “Un uomo in prestito” (1996), “Partita col destino” (1999), “Lei mi odia” (2004) e “Nascosto nel buio” (2005).