Alexandru Ivan, il fermo di una seconda persona per l'omicidio
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Alexandru Ivan, il fermo di una seconda persona per l’omicidio

arresto

E’ stato fermato un secondo sospettato per l’omicidio di Alexandru Ivan, il 14enne ucciso davanti alla discoteca nel Romano.

Il caso dell’omicidio di Alexandru Ivan, il 14enne tragicamente ucciso a Monte Compatri vicino Roma, ha visto un nuovo sviluppo con il fermo di un secondo uomo. Il suo nome è Dino Petrow, di 31 anni, rintracciato dai carabinieri a Treviso, presso l’abitazione di una zia, dopo aver fatto perdere le sue tracce in seguito al delitto.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

arresto

La morte di Alexandru Ivan

La sparatoria, avvenuta nel parcheggio della fermata di Pantano della metro C di Roma, sembra essere stata una ritorsione legata a una rissa avvenuta poche ore prima. La lite nel bar aveva coinvolto, nella notte tra il 12 e il 13 gennaio, il patrigno del giovane, il 29enne rumeno Tiberiu Maciuca, che era stato picchiato da alcuni ragazzi.

L’uomo aveva avuto contatti telefonici con un 24enne, Corum Petrow, concordando l’incontro proprio al parcheggio dov’è avvenuta la terribile tragedia. Qui, arriva un’auto con a bordo tre persone che iniziano ad aprire il fuoco senza nemmeno scendere dalla vettura. Due colpi feriscono fatalmente il 14enne, al petto e all’addome.

Il contesto dell’arresto

Dino Petrow, cugino del 24enne Corum Petrow, già fermato in precedenza, è accusato di concorso in omicidio. Secondo le indagini, entrambi si trovavano nell’auto da cui sono partiti gli spari che hanno colpito Alexandru Ivan.

Corum Petrow, che si è presentato volontariamente ai carabinieri, ha dichiarato di aver organizzato un incontro per chiarire la situazione, ma ha negato di essere stato lui a sparare. Tuttavia, gli investigatori ritengono che sia stato proprio lui a sparare dal veicolo, con l’intento di colpire Maciuca, ma colpendo invece il giovane Alexandru.

Le indagini in corso

Le autorità stanno conducendo la “prova dello stub” su Corum Petrow per determinare se abbia sparato. Nel frattempo, la ricerca continua per altre due persone che si ritiene fossero presenti sulla vettura al momento degli spari.

Mentre la comunità è scossa da questo tragico evento, l’arresto di Dino Petrow rappresenta comunque un passo avanti nelle indagini sull’omicidio di Alexandru Ivan. La speranza è che la verità emerga e che venga fatta giustizia per il giovane Alexandru e la sua famiglia.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 17 Gennaio 2024 18:14

Strage del Mottarone, inizia il processo contro gli imputati

nl pixel