L’operazione di polizia ha portato all’arresto di Antonio Ciavarello, genero del defunto boss mafioso Totò Riina, fermato a Malta.
Antonio Ciavarello, genero del defunto boss mafioso Totò Riina, è stato arrestato a Malta, dove si era rifugiato per sfuggire alla giustizia italiana. L’uomo, 50enne, è stato fermato all’alba dalla polizia maltese, che ha eseguito un mandato di cattura europeo emesso dal Tribunale di Brindisi il 24 gennaio 2022.
L’arresto del genero di Totò Riina
Dopo settimane di indagini, la polizia ha circondato la residenza di Antonio Ciavarello a Mosta, località al centro dell’isola, prima di effettuare l’arresto. Il 50enne, conosciuto anche come Tony, si sarebbe rifugiato a Malta nel tentativo di sfuggire a una pena detentiva definitiva.
Comparendo in tribunale, Ciavarello ha confermato la sua identità e ha espresso il consenso a rientrare in Italia. L’operazione di polizia è stata coordinata dall’ispettore Roderick Spiteri, che ha fatto riferimento a due mandati d’arresto europei emessi in relazione a due sentenze distinte.
Chi è Antonio Ciavarello?
Antonio Ciavarello, palermitano di 50 anni, è il marito di Maria Concetta Riina, figlia maggiore del padrino Totò Riina: quest’ultimo per decenni è stato capo assoluto di Cosa Nostra, ma dopo essere stato catturato nel 1993 è morto nel 2017, mentre scontava 26 ergastoli.
Proprio quello stesso anno Ciavarello era stato arrestato per frode in Puglia, dove viveva con la moglie. Nel 2009, Ciavarello era stato condannato per truffa a Termini Imerese. Agli inquirenti maltesi ha riferito che lavorava come autista in una società di costruzioni con sede a San Gwann.
I due mandati di cattura europei condannano l’uomo a 2 anni di carcere e al pagamento di una multa di 100 mila euro, e a ulteriori 8 mesi di reclusione. Secondo l’avvocato Thomas Barbara Sant, che assiste Ciavarello, il suo cliente era a conoscenza delle sentenze ma non sapeva di essere stato condannato alla reclusione.
