Valditara: "Basta classi ghetto", le proposte del ministro per gli studenti stranieri
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Valditara: “Basta classi ghetto”, le proposte del ministro per gli studenti stranieri

Giuseppe Valditara

Le proposte del ministro Valditara per l’integrazione scolastica degli studenti stranieri.

In un periodo di intensi dibattiti sull’integrazione scolastica in Italia, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara presenta le sue innovative soluzioni mirate a migliorare l’esperienza educativa sia degli studenti italiani che degli stranieri di prima generazione.

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Durante un’intervista rilasciata a Libero Quotidiano, in cui discute anche del suo nuovo libro “La Scuola dei Talenti“, Valditara espone un’analisi approfondita e le sue proposte per affrontare le sfide dell’insegnamento dell’italiano e della matematica agli studenti con background migratorio.

Giuseppe Valditara
Giuseppe Valditara

Lezioni separate per gli stranieri: l’approccio di Valditara

Valditara identifica un: “Problema di integrazione che riguarda gli immigrati di prima generazione,” sottolineando come l’attuale sistema scolastico possa finire per penalizzare questi studenti, influenzando negativamente sia le loro performance che la dispersione scolastica.

Per superare tale ostacolo, propone un modello flessibile: “Ogni scuola dovrebbe verificare all’atto di iscrizione le competenze dei ragazzi immigrati.” A seconda delle necessità, le scuole potrebbero optare per l’inserimento diretto nelle classi regolari se il livello di italiano lo permette, o considerare due alternative per chi presenta lacune significative: lezioni di accompagnamento in italiano e matematica o attività pomeridiane di potenziamento linguistico.

Questa strategia mira a garantire che gli studenti stranieri possano integrarsi efficacemente senza rallentare il percorso didattico dei loro compagni italiani, offrendo nel contempo un supporto mirato a chi ne ha maggiormente bisogno.

L’altra ipotesi potrebbe prevedere di seguire al pomeriggio attività obbligatorie di potenziamento linguistico extracurricolare,” aggiunge il ministro, evidenziando l’importanza di un confronto ampio prima dell’introduzione di queste misure.

Il limite del 20% per gli studenti stranieri

Un altro tema caldo affrontato dall’intervista riguarda l’ipotesi di introdurre un limite massimo del 20% di studenti stranieri per ogni classe.

Questa misura intende prevenire la formazione di “classi ghetto” in aree con elevate concentrazioni di comunità straniere, favorendo un ambiente più integrato e rappresentativo della società.

Occorre evitare il più possibile le classi ghetto,” spiega Valditara, citando la necessità di superare le disfunzioni organizzative e la mancanza di accordi territoriali per applicare efficacemente tali limiti.

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ultimo aggiornamento: 29 Febbraio 2024 14:45

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