La visita del presidente Mattarella in Ghana sottolinea l’importanza di una cooperazione paritaria tra Italia e Africa.
Durante una visita di stato in Ghana, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di una cooperazione equa e reciproca tra Italia e Africa, facendo riferimento al Piano Mattei come fulcro di questa visione: “Per una collaborazione sul piano paritario a tutela delle risorse locali e questo è l’obiettivo del piano Mattei“.
La visita di Mattarella a Ghana
“Insieme noi siamo per il multilateralismo, per un mondo contrassegnato dal dialogo, dal confronto, dalla collaborazione e non dalla contrapposizione,” ha affermato Mattarella, così come riportato da Tg24.sky.it, durante il suo incontro con il presidente del Ghana.
Queste parole riflettono la volontà di costruire ponti di dialogo e collaborazione, in contrapposizione a una visione di confronto. La visita, che comprende tappe in Costa d’Avorio e Ghana, mira a rafforzare legami già solidi, con la prospettiva di affrontare insieme le turbolenze e le crisi che interessano il panorama internazionale.
Il Piano Mattei e la collaborazione futura con l’Italia
Centrale nel dialogo tra i due presidenti è stato il Piano Mattei. Si tratta di una strategia che evoca la figura di Enrico Mattei, noto per il suo impegno contro lo sfruttamento coloniale e per la promozione di una cooperazione equa con i paesi africani.
“Il piano è quindi per una collaborazione secondo le indicazioni e le esigenze definite dai paesi del continente. Possiamo sviluppare molto la collaborazione tra Italia e Ghana e questo è l’obiettivo della mia visita,” ha spiegato Mattarella, sottolineando l’obiettivo di un rapporto solidale e paritario, lontano dalle logiche neocoloniali.
Il Ghana è descritto da Mattarella come “un esempio virtuoso di democrazia“, un modello di stabilità e progresso democratico in una regione spesso travagliata da tensioni e conflitti.
Questo posizionamento del Ghana come leader democratico e pacificatore nella regione del Sahel è cruciale anche nella lotta contro il terrorismo e la pirateria, temi che vedono l’Italia impegnata attivamente per la sicurezza marittima nel Golfo di Guine.