Donald Trump cambia posizione sull’aborto, spostando la decisione ai singoli Stati e suscitando reazioni contrastanti.
Dopo un lungo periodo di ambiguità, Donald Trump ha finalmente chiarito la sua posizione riguardo alla regolamentazione dell’aborto negli Stati Uniti.
In un recente video, pubblicato sulla sua piattaforma social Truth, come riportato da Quotidiano.net, l’ex presidente ha affermato che la decisione sull’aborto dovrebbe spettare: “Sull’aborto legiferi ogni Stato“
Le reazioni alla svolta di Trump
“Qualunque cosa decidano deve essere legge,” ha dichiarato Trump, come riportato da IlGiornale.it, riconoscendo implicitamente la frammentazione normativa seguita alla revoca della sentenza “Roe v. Wade” da parte della Corte Suprema, che fino al 2022 aveva garantito il diritto all’aborto a livello nazionale.
Questa mossa ha suscitato reazioni contrastanti. Da un lato, organizzazioni anti-abortiste come Susan B. Anthony Pro-Life America si sono dette “profondamente contrariate” dalla posizione dell’ex presidente, una figura che aveva in precedenza goduto del loro pieno sostegno.
Anche l’ex vicepresidente Mike Pence ha espresso il suo disappunto, definendo la scelta di Trump: “Uno schiaffo in faccia ai milioni di americani pro-life.” Dall’altro lato, i Democratici hanno criticato l’ex presidente per aver contribuito a creare un clima di incertezza e restrizione sui diritti delle donne, evidenziando come alcuni Stati, come la Florida, abbiano già introdotto severe limitazioni all’aborto.
Gli effetti sulle elezioni Usa 2024
L’annuncio di Trump arriva in un momento cruciale, con le prossime elezioni all’orizzonte. La sua posizione sull’aborto, ora più incline a lasciare la decisione ai singoli Stati, potrebbe avere un impatto significativo sul voto.
Da una parte, potrebbe attenuare le critiche da parte di coloro che vedono in lui un ostacolo ai diritti delle donne; dall’altra, rischia di alienare una parte del suo elettorato più conservatore e pro-life. Joe Biden ha commentato la mossa di Trump come un tentativo di “limitare i danni” sull’aborto, ma ha avvertito gli elettori: “Non fidatevi, se sarà eletto lo vieterà.”
