Come la difesa del Milan sta compromettendo la stagione del club: analisi sui problemi difensivi e le sfide future contro Roma e Inter.
La prestazione del Milan in difesa nel recente incontro a Reggio Emilia ha sollevato più di una preoccupazione. Nonostante la squadra avesse segnato tre gol, ha portato a casa un solo punto, evidenziando gravi lacune difensive che non hanno fatto altro che confermare le difficoltà del reparto arretrato.
Problemi fisici e tattici: Kjaer e Thiaw sotto la lente
Il Milan, solitamente noto per la sua solidità, ha mostrato una versione di sé irriconoscibile contro il Sassuolo. Con 55 reti subite in 45 partite, i numeri parlano chiaro: la difesa è il tallone d’Achille di una squadra che ambisce a ben altri risultati. I problemi difensivi sono emersi con particolare evidenza quando la squadra ha giocato in trasferta, dove solo tre squadre hanno fatto peggio in termini di gol subiti.
Simon Kjaer e Malick Thiaw sono stati i protagonisti negativi di quest’ultima uscita. Kjaer, che non ha nemmeno completato l’incontro per problemi fisici, ha mostrato una forma ben al di sotto delle aspettative. Anche Thiaw, nonostante un inizio stagione promettente, sembra aver perso brillantezza dopo un periodo di inattività dovuto a infortuni.
L’incapacità di gestire adeguatamente le situazioni di gioco e di mantenere marcature efficaci ha trasformato la difesa in una serie di statue passive, spettatrici non paganti di azioni avversarie spesso banali ma efficaci. Queste disattenzioni hanno permesso agli avversari di punire severamente il Milan, con una facilità disarmante.
Prospettive per il Milan
La situazione in difesa deve essere affrontata con urgenza, specialmente in vista degli impegni importanti contro squadre come Roma e Inter. L’area tecnica del Milan dovrà lavorare intensamente per rafforzare la squadra, sia dal punto di vista fisico sia tattico, per evitare che la stagione si trasformi in un fallimento doloroso.
La dirigenza rossonera è così chiamata a un esame di coscienza: rafforzare la difesa, risolvere i problemi fisici dei giocatori chiave e recuperare la solidità che ha sempre contraddistinto le grandi squadre del Milan. Solo così sarà possibile tornare a competere al massimo livello, evitando che le prossime partite evidenzino ulteriormente le fragilità di una squadra che, al momento, sembra aver perso la bussola.