Tutti i dettagli sull’udienza preliminare che coinvolge la cantante Madame e la tennista Camila Giorgi nell’inchiesta sui falsi green pass.
Il prossimo 16 luglio, il giudice per le indagini preliminari (gip) di Vicenza esaminerà il caso di Francesca Calearo, nota come Madame, e della tennista Camila Giorgi, entrambe coinvolte in un’inchiesta relativa all’emissione di falsi green pass legati ai vaccini COVID-19, come riferito da Adnkronos.com.
Il contesto dell’inchiesta
L’inchiesta, dettagliata da Adnkronos.com, ha preso il via alla fine del 2022, ma ha guadagnato notorietà pubblica in febbraio 2023, quando Madame stava per partecipare al Festival di Sanremo. La vicenda ruota attorno a 21 indagati, tra cui spiccano la cantautrice e la sportiva, accusate di falso ideologico per aver richiesto il green pass senza aver completato la vaccinazione. Le accuse sono state formalizzate dal pm, che ha richiesto il rinvio a giudizio a marzo.
Dettagli sul processo e le possibili conseguenze
Come riportato da Adnkronos.com, Madame e Camila Giorgi secondo quanto detto dalla fonte in precedenza si sono rivolte a una dottoressa. Questi ultimi affronteranno un’ulteriore udienza, ancora da fissare, per valutare la loro richiesta di patteggiamento a quanto riferito da adnkronos.com.
La notizia, secondo quanto riportato da Adnkronos.com, ha scatenato un ampio dibattito pubblico, soprattutto alla luce delle dichiarazioni di Madame, che ha promesso di completare le vaccinazioni necessarie, nonostante una famiglia come lei riferito secondo quanto detto da Adnkronos: “nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale“.
L’artista, attraverso un post su Instagram, ha espresso il suo disagio nel trovarsi in una “spirale di complottismo“, segnalando la sua intenzione di seguire le normative vigenti nonostante le controversie.
L’udienza del 16 luglio, come sottolineato da Adnkronos.com, sarà cruciale per determinare il futuro legale di Madame e Camila Giorgi. Se confermate, le accuse potrebbero avere significative ripercussioni non solo sulle loro carriere ma anche sulla percezione pubblica del rispetto delle normative sanitarie.