Pensionato tenta di uccidere l'ex moglie a colpi pistola: la terribile aggressione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Pensionato tenta di uccidere l’ex moglie a colpi pistola: la terribile aggressione

Ombra di un uomo con una pistola

Dramma a Pedara: un 87enne tenta di sparare all’ex moglie, ma l’arma si inceppa. Aggressione fermata dai vicini.

Nella cittadina di Pedara, in provincia di Catania, un pensionato di 87 anni ha tentato di uccidere la sua ex moglie di 78 anni. Fortunatamente, il tentativo di omicidio è stato sventato da un malfunzionamento della pistola.

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L’aggressione, ex dipendente delle ferrovie e originario di Caserta, è stato fermato dall’intervento dei vicini, la donna è sopravvissuta.

Omicidio pistola

Pensionato tenta di uccidere l’ex moglie: cosa è successo

Nella villetta di Pedara, dove i due ex coniugi vivevano in locali separati, l’anziano pensionato ha cercato di uccidere la sua ex moglie.

L’uomo, armato di una Beretta calibro 7,65 con numero di matricola cancellato, ha tentato di sparare alla donna.

Tuttavia, la pistola si è inceppata, impedendo così il colpo fatale. Nonostante ciò, l’87enne non si è arreso. Ha colpito la donna alla testa con il calcio dell’arma, ma la vittima, con straordinario coraggio, è riuscita a disarmarlo.

Dopo essere stato disarmato, l’aggressore ha continuato la sua furia violenta. Ha colpito l’ex moglie con il bastone che utilizzava per camminare e tentando di strangolarla.

Le urla della donna hanno attirato l’attenzione dei vicini, che sono immediatamente intervenuti per soccorrerla. I vicini hanno strappato la donna dalle grinfie dell’aggressore, portandola in salvo fino all’arrivo dei carabinieri.

La coppia ha due figlie che vivono nella stessa villa, ma al momento dell’aggressione non erano presenti.

L’intervento delle forze dell’ordine: come sta la donna

I carabinieri, giunti sul posto, hanno sequestrato la pistola dell’87enne e hanno proceduto con il suo arresto. L’uomo è stato posto in stato di fermo per tentato omicidio e ricettazione di arma da fuoco.

Attualmente, si trova in una struttura protetta in regime di arresti domiciliari in attesa della convalida della misura cautelare.

La donna, dopo l’aggressione, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Acireale, dove ha ricevuto le cure necessarie. Fortunatamente, le sue condizioni non sembrano essere critiche.

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ultimo aggiornamento: 2 Giugno 2024 12:26

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