Matteo Berrettini vince il derby contro Lorenzo Musetti all’ATP di Stoccarda, accedendo alla finale per la terza volta.
Il derby azzurro di Stoccarda ha visto trionfare Matteo Berrettini. Il tennista romano, già finalista a Wimbledon nel 2021, ha superato Lorenzo Musetti con un netto 6-4 6-0, guadagnandosi così l’accesso alla sua seconda finale stagionale, dopo quella vinta a Marrakech. La partita ha avuto un inizio equilibrato, ma Berrettini ha presto preso il controllo, dimostrando la sua superiorità tecnica e fisica sul campo in erba.
Un match equilibrato, poi il dominio di berrettini
La prima frazione di gioco è stata caratterizzata da un certo equilibrio. Berrettini ha mostrato qualche incertezza iniziale, concedendo una palla break a Musetti, prontamente annullata con il consueto schema servizio-dritto. L’opportunità mancata ha influito negativamente su Musetti, che nel terzo game ha commesso errori fatali. Berrettini ne ha approfittato, strappando il servizio all’avversario e mantenendo il vantaggio fino alla fine del set, chiuso in trentotto minuti grazie alla sua tenacia e alla precisione nei momenti decisivi.
Il secondo set: un monologo
Con il primo set in tasca, Berrettini ha preso il largo nel secondo parziale. Sin dai primi scambi, il romano ha intuito di poter chiudere rapidamente la partita, intensificando il ritmo e costringendo Musetti all’errore. Un break immediato ha subito indirizzato la frazione, con Berrettini che ha mostrato una lettura perfetta del gioco e una risposta efficace al tentativo di serve and volley dell’avversario.
Nei game successivi, il copione si è ripetuto: Berrettini ha saputo mantenere la calma anche in situazioni di svantaggio, recuperando con autorità e strappando nuovamente il servizio a Musetti. Il doppio break ottenuto ha praticamente chiuso i giochi, con Musetti incapace di trovare le contromisure necessarie per rientrare in partita. Un terzo break nel combattuto quinto game ha sancito la fine dell’incontro, con Berrettini che ha potuto festeggiare l’accesso alla finale con una prestazione impeccabile.
La chiave del successo è stata la sua capacità di gestire i momenti cruciali, annullando ben quattro palle break nel primo set e mantenendo un livello di gioco costante e aggressivo. Ora, il romano si prepara a sfidare Jack Draper in finale, con l’obiettivo di conquistare per la terza volta il torneo di Stoccarda e confermare il suo status di campione sull’erba.