La Procura federale archivia l’inchiesta sul passaggio del Milan da Elliott a RedBird, eliminando rischi sportivi per il club rossonero.
La recente archiviazione del fascicolo da parte della Procura federale della Federcalcio riguardante il passaggio del Milan da Elliott a RedBird segna un punto di svolta importante per il club rossonero. L’inchiesta, aperta lo scorso marzo, non ha portato a conseguenze sportive per il Milan, liberando il club da potenziali sanzioni a livello federale.
I dettagli dell’inchiesta e le accuse
L’indagine era stata avviata dal procuratore Giuseppe Chinè, a seguito dell’acquisizione di atti dalla Procura della Repubblica di Milano, che sta indagando sull’operazione finanziaria. Tra gli indagati figuravano l’attuale amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, e l’ex amministratore delegato Ivan Gazidis, sospettati di ostacolo alle funzioni di vigilanza della Federcalcio. La perquisizione, avvenuta verso fine marzo, faceva parte di un’inchiesta più ampia sulla vendita del Milan, avvenuta ad agosto 2022 per 1,2 miliardi di euro.
Al centro delle indagini della Procura di Milano c’era il prezzo di vendita del Milan e l’ipotesi che la transazione fosse stata orchestrata per permettere a Elliott di mantenere il controllo operativo del club. Nonostante la cessione del pacchetto di maggioranza a RedBird. Questa teoria si basava sul fatto che nel consiglio di amministrazione del Milan fossero presenti figure legate a Elliott, suggerendo un’influenza continuativa.
L’archiviazione dell’inchiesta da parte della Procura federale riguarda esclusivamente l’aspetto sportivo, confermando che non ci saranno ripercussioni per il Milan sul campo. Tuttavia, l’indagine della Procura di Milano continua, con possibili sviluppi sul piano civile e penale. Milan e RedBird, dal canto loro, hanno sempre sostenuto la correttezza delle loro operazioni, manifestando fiducia nel risultato positivo delle indagini.
Implicazioni future
La decisione della Procura federale di archiviare il fascicolo “allo stato degli atti” rappresenta una boccata d’ossigeno per il Milan, che può ora concentrarsi esclusivamente sulle sfide sportive. La dirigenza del club, insieme a RedBird, continuerà a collaborare con le autorità per chiarire qualsiasi dubbio residuo riguardante la vendita.
Con l’attenzione mediatica che inevitabilmente accompagna eventi di questa portata, è fondamentale per il Milan mantenere una comunicazione trasparente e continua con i tifosi e gli stakeholder, assicurando che ogni decisione presa sia orientata al bene del club e alla sua crescita futura. La chiusura dell’indagine sportiva rappresenta un passo avanti significativo. Ma il club dovrà rimanere vigile e preparato per affrontare eventuali sviluppi legali in ambito civile e penale. Secondo quanto riportato da vari media.