Una barista di Seattle reagisce a un cliente minaccioso rompendogli il parabrezza dopo un acceso confronto sul prezzo delle bevande.
Una barista di Seattle, nota per lavorare in bikini, ha reagito con decisione dopo che un cliente scontento le ha lanciato delle bevande, innescando una reazione che ha portato alla rottura del parabrezza del cliente. L’incidente, catturato in un video che è diventato virale sui social media, ha suscitato un ampio dibattito pubblico.
Emma Lee, 23 anni, proprietaria dello stand Taste of Heaven Espresso nel sud di Seattle, ha raccontato di aver subito minacce verbali e fisiche da parte di un cliente abituale che già in passato aveva mostrato comportamenti irrispettosi. Lee conosce bene gli ordini dei suoi clienti abituali, avendo lavorato duramente per diventare la proprietaria del chiosco.
Un confronto acceso sui prezzi e il diritto di difendersi
“Quando lo stand è stato messo in vendita, ho pensato che dovevo assolutamente comprarlo,” ha detto Emma.
Ma ciò che non poteva immaginare era un cliente che le lanciava delle bevande addosso. La reazione di Emma è stata rapida e decisa: dopo una discussione di 15 minuti sul prezzo di un caffè e di una bottiglia d’acqua, ha rotto il parabrezza dell’auto del cliente.
Emma ha spiegato che il cliente aveva ordinato un caffè da 32 once e una bottiglia d’acqua da 24 once, per un totale di circa 22 dollari. Solitamente, la barista cerca di calmare situazioni simili arrotondando il prezzo a 20 dollari, ma questa volta il cliente ha insistito per pagare meno del dovuto.
“Nessuno ti obbliga a venire qui,” ha detto Emma. “Le argomentazioni secondo cui non conosceva i prezzi o si sentiva truffato non reggono. I prezzi sono chiaramente esposti.“
L’assurdo video
La situazione è degenerata quando il cliente ha fatto marcia indietro con l’auto, è sceso e ha iniziato a comportarsi in modo sempre più aggressivo.
“È stato un atto minaccioso dopo urla, sputi e tentativi di aprire la finestra, mi sono sentita in pericolo,” ha spiegato Emma. Ha dichiarato di aver agito per legittima difesa, sottolineando il suo diritto a proteggere la propria proprietà.
Nonostante l’incontro spaventoso, Emma difende le sue azioni ed è pronta a fronteggiare eventuali conseguenze legali.
“Perché dovrebbe essere considerato normale questo tipo di interazione solo a causa dell’ambiente di lavoro? È disgustoso,” ha detto Emma. “È accettabile che lui fosse arrabbiato, ma non è appropriato che io risponda?“
La polizia è stata chiamata e la barista ha sporto denuncia per aggressione di grado minore. Il cliente è stato bandito dal chiosco, anche se potrebbe portarla in tribunale per il costo del parabrezza rotto.
