Uomini, donne e bambini morti: una vera e propria strage quella avvenuta in un raduno religioso in India. Sono oltre 100 i decessi.
Dramma in India dove sono oltre 100 i morti a seguito di un raduno religioso finito male. Una vera e propria strage quella avvenuta nel villaggio di Mughal Garhi, nello Stato settentrionale dell’Uttar Pradesh. La ressa sarebbe nata da una tempesta di sabbia che ha scatenato il panico tra i presenti, molti dei quali deceduti in modo brutale per “schiacciamento”.
Strage al raduno religioso: i fatti
Un tremendo avvenimento ha scosso il mondo intero ed in particolare l’India. A margine di un raduno religioso nel villaggio di Mughal Garhi, nello Stato settentrionale dell’Uttar Pradesh, è andata in scena una vera e propria strage di persone a seguito di una ressa nata da una tempesta di sabbia che ha scatenato il panico.
Da quanto si apprende da svariati media anche italiani, tra cui Il Sole 24 Ore e Il Fatto Quotidiano, i fatti si sono verificati durante una cerimonia religiosa induista nel distretto di Hathras, a circa 200 chilometri da Delhi, nel popoloso Stato indiano dell’Uttar Pradesh. Le vittime, tra cui anche sette bambini, sono rimaste schiacciate e soffocate quando la folla ha cercato di lasciare, attraverso l’unica uscita disponibile, il raduno a seguito di una tempesta di sabbia.
Il bilancio
Secondo quanto si apprende anche da un rapporto della polizia ad aver contribuito alla strage sarebbe stato il numero eccessivo dei presenti. Infatti, sarebbero state almeno 250.000 le persone che hanno provato a prendere parte al raduno contro gli 80.000 per i quali gli organizzatori avevano il permesso. La vicenda ha visto un bilancio, ancora in aggiornamento, davvero terribile. Infatti, sono almeno 121, tra cui 112 donne, le vittime della calca. Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano che cita la CNN secondo la CNN, si tratta della peggior tragedia di questo tipo avvenuta in India negli ultimi 10 anni.
