Il resoconto del match tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini a Wimbledon. Una battaglia epica che ha visto Sinner.
Il derby azzurro tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini ha regalato grande spettacolo sul Centrale di Wimbledon. Alla fine, la spunta Sinner in quattro set: 7-6, 7-6, 2-6, 7-6. Il numero uno al mondo ha mostrato resilienza e abilità contro un Berrettini in versione gladiatore. Sinner sfiderà ora il serbo Kecmanovic, che ha eliminato a sorpresa Griekspoor.
Un derby di alto livello
Il match tra Sinner e Berrettini è stato molto più di una semplice partita di tennis; è stato un epico confronto tra due dei migliori giocatori italiani del momento. La partita è durata tre ore e 42 minuti, un susseguirsi di emozioni e colpi di scena.
Sinner ha mostrato fin dall’inizio una grande tenacia, riuscendo a portare a casa il primo set dopo un combattutissimo tie-break. Nonostante le difficoltà incontrate nel secondo set, soprattutto a causa della bravura di Berrettini nello slice di rovescio e nel gioco a rete, Sinner è riuscito a mantenere la calma e a capitalizzare sugli errori dell’avversario, vincendo anche il secondo set al tie-break.
Nel terzo set, Berrettini ha sfruttato un calo di concentrazione di Sinner per vincere agevolmente 6-2. Tuttavia, nel quarto set, Sinner ha ritrovato lucidità e precisione nei momenti cruciali, portando la partita al terzo tie-break della giornata. Qui, ha mostrato il perché è il numero uno al mondo, chiudendo il set e il match con una prestazione impressionante.
La strada verso la vittoria
Il primo set ha visto Sinner in difficoltà contro il gioco aggressivo di Berrettini, ma la sua capacità di reagire nei momenti chiave gli ha permesso di conquistare il tie-break 7-3. Nel secondo set, Sinner ha dovuto lottare duramente per mantenere il controllo, riuscendo a vincere nuovamente al tie-break 7-4 grazie a un mix di potenza e precisione.
Berrettini ha dominato il terzo set, approfittando di un momento di rilassamento di Sinner per portarsi sul 5-1 e chiudere 6-2 con un ace spettacolare. Nel quarto set, dopo un iniziale scambio di break, Sinner ha trovato la forza per resistere e vincere il tie-break decisivo 7-3, chiudendo la partita con un’ultima risposta vincente.
Questo match ha dimostrato non solo la qualità del tennis italiano, ma anche la capacità di Sinner di rimanere concentrato e di reagire nei momenti di difficoltà. Ora, con la sfida contro Kecmanovic all’orizzonte, Sinner avrà bisogno di ritrovare la fluidità e la leggerezza che lo contraddistinguono per continuare il suo cammino a Wimbledon.