Elon Musk annuncia una donazione di 45 milioni di dollari al mese per la campagna elettorale di Donald Trump, segnando un record storico.
Dopo il fallito attentato a Donald Trump, la corsa alla Casa Bianca ha subito un’importante svolta. Gli analisti, tra cui Edward Luttwak, consulente del Pentagono, sono concordi nel ritenere che questo evento abbia consolidato le probabilità di vittoria del tycoon.
In questo contesto, Elon Musk ha deciso di impegnarsi in modo significativo nella campagna elettorale di Trump. Il fondatore di Tesla e del social X ha annunciato una donazione di circa 45 milioni di dollari al mese a favore di un super comitato elettorale chiamato America Pac, che supporta la candidatura di Trump.
L’impegno di Elon Musk nella campagna elettorale di Trump
Questa mossa rappresenta un record storico, mai raggiunto prima da un privato cittadino. Oltre a Musk, America Pac annovera tra i suoi finanziatori il co-fondatore di Palantir Technologies Joe Lonsdale, i gemelli Winklevoss e l’ex ambasciatrice USA in Canada Kelly Craft, insieme al marito Joe Craft, amministratore delegato di Alliance Resource Partners.
La portata di questa donazione sottolinea l’importanza della posta in gioco nelle elezioni presidenziali del 2024 e il crescente supporto di importanti figure imprenditoriali per Trump.
Una donazione senza precedenti
Se le promesse di Musk si concretizzeranno, questa sarà una delle più grandi donazioni private nella storia delle campagne elettorali americane. Per fare un confronto, la più grande donazione finora è stata quella di Tim Mellon, erede della banca Mellon, che ha donato 50 milioni di dollari per sostenere Trump.
Al momento, il nome di Musk non compare ancora nell’elenco ufficiale dei contributori del super comitato, che ha raccolto 8,75 milioni di dollari alla fine di giugno, secondo un recente rendiconto finanziario. Tuttavia, il Wall Street Journal riporta che Musk inizierà a donare già da questo mese.
L’impatto di questa donazione potrebbe essere significativo, influenzando non solo la dinamica della campagna elettorale, ma anche l’opinione pubblica.
La scelta di Musk di supportare Trump con una cifra così elevata mette in evidenza il suo ruolo crescente non solo come imprenditore di successo, ma anche come influente figura politica. Resta da vedere come questa donazione influenzerà gli sviluppi futuri della campagna e quale sarà la risposta degli elettori americani di fronte a questo straordinario sostegno finanziario.
