Roberto Vannacci problemi con i Patrioti: la Lega perde terreno in Europa
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Roberto Vannacci problemi con i Patrioti: la Lega perde terreno in Europa

Roberto Vannacci

La nomina di Roberto Vannacci come vicepresidente dei Patrioti viene revocata. Decisivo il “no” di Le Pen e del Rassemblement National.

La nomina di Roberto Vannacci, generale leghista, come vicepresidente del gruppo dei Patrioti è stata revocata secondo quanto riportato da affaritaliani.it. Questa decisione è stata fortemente influenzata dall’opposizione del Rassemblement National di Marine Le Pen.

Già nei giorni scorsi, Jean-Paul Garraud, capo della delegazione francese, aveva espresso preoccupazione per le dichiarazioni omofobe di Vannacci, definendolo “un problema“. Tuttavia, durante la riunione dei Patrioti, il caso non era stato discusso a causa del ritardo di Vannacci.

Nel vertice decisivo, tutte le delegazioni, ad eccezione di quella italiana, hanno votato contro la sua nomina. Vannacci, in un punto stampa al Parlamento europeo, ha cercato di minimizzare l’accaduto, dichiarando che il gruppo dei Patrioti è ancora in fase di consolidamento e che “andrà tutto per il meglio nei prossimi giorni“. Ha aggiunto che “il gruppo è fluido” e in evoluzione.

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Reazioni e dichiarazioni

In serata, intervistato su Rete4, Vannacci ha ulteriormente commentato la situazione, affermando che “c’è una discussione in atto” e che i Patrioti devono ancora “cristallizzarsi“. Ha sottolineato di aver parlato con Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, e che tutto è in via di definizione.

Nonostante la revoca della nomina, Vannacci ha cercato di mantenere un tono ottimistico, affermando che questa novità non cambierà l’importanza della Lega all’interno del gruppo, che rimane la terza forza. Ha inoltre lasciato aperta la possibilità di assumere altri incarichi all’interno della formazione sovranista.

La nomina di Vannacci come vicepresidente era stata annunciata poco dopo la costituzione del nuovo gruppo dei Patrioti, nato su impulso del primo ministro ungherese Viktor Orban e del suo partito Fidesz. Il gruppo include varie formazioni sovraniste europee, tra cui la Lega, il Rassemblement National, Vox di Santiago Abascal, il Partito della Libertà austriaco, il PVV olandese e Chega! dal Portogallo.

Implicazioni future

La revoca della nomina di Vannacci rappresenta un duro colpo per la Lega e mette in evidenza le tensioni interne al gruppo dei Patrioti. La decisione sottolinea le difficoltà che le forze sovraniste europee devono affrontare per trovare un terreno comune.

Nonostante le dichiarazioni di Vannacci, il futuro della sua posizione all’interno del gruppo rimane incerto. Le prossime settimane saranno cruciali per capire come si evolveranno i rapporti tra i vari membri e quale ruolo la Lega potrà giocare in questo nuovo contesto europeo.

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ultimo aggiornamento: 19 Luglio 2024 10:36

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