Matteo Bassetti, intervista Newsmondo: Covid e sanità in Italia
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Esclusiva Newsmondo, Bassetti: “Il Covid non ci ha mai lasciato. Cosa fare per la futura pandemia”

Matteo Bassetti

Matteo Bassetti, direttore Malattie Infettive del San Martino di Genova, in esclusiva per Newsmondo.it. Covid, H5N1 e non solo.

Il direttore Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti ha rilasciato una interessante intervista in esclusiva ai microfoni di Newsmondo.it. L’esperto ha affrontato diversi argomenti caldi dell’attualità italiana e non solo. In particolare il focus è stato sul recente aumento dei casi di Covid, ma anche su quella che potrebbe essere una futura pandemia, con riferimento al virus H5N1 e a come bisognerebbe comportarsi per prevenire problematiche. Non è mancato un commento anche sul tema della sanità in Italia e alla recente polemica con il leghista Borghi che aveva proposto l’abolizione dell’obbligo vaccinale, idea già bocciata.

Virologo Matteo Bassetti
Matteo Bassetti

Bassetti: dal Covid al virus H5N1

Covid in aumento con incremento anche del 40%. È davvero così? Come dobbiamo comportarci?

“Fondamentalmente il Covid non è tornato. In realtà non ci ha mai lasciato: ha dei momenti in cui cresce molto e in cui scende. Questo, probabilmente, è un momento in cui sta crescendo. Oggi il Covid è un’altra cosa rispetto al 2020. Siamo davanti ad una infezione che dà sintomi, nella stragrande maggioranza, simili all’influenza o anche meno, come il raffreddore e come tale va gestito. Se hai il Covid o un’altra infezione respiratoria ti isoli rispetto agli altri, stando a casa o mettendoti la mascherina. Ovviamente, questo non riguarda le persone fragili: chi ha più di 80 anni e chi ha delle gravi immunodeficienza, leucemia o fa la terapia per un tumore. Ecco queste persone devono essere tutelate in maniera diversa. Come? Attraverso la vaccinazione“.

Bassetti ha poi proseguito a proposito del tema vaccinazione: “In questo senso Biden ha fatto tutte le dosi di vaccinazione, ha il Covid, ha 81 anni ed è lì che sta benissimo e continua a fare quello che faceva prima. Credo che il messaggio sia questo: troppi hanno gridato al complotto ‘Ah non vaccinatevi non serve più a niente è tutto a posto’. Ma è evidente che qualcuno ha sbagliato: le persone più anziane dovevano e devono fare la vaccinazione e i richiami vaccinali”.

Lei parla spesso dell’influenza aviaria e del virus H5N1. No allarmismi ma preparazione si. Cosa si dovrebbe fare in Italia secondo lei?

“Noi dobbiamo cooperare a livello internazionale. La lotta alle infezioni e alla futura pandemia si fa solo cooperando, lavorando insieme ed entrando nei meccanismi che ci permetteranno di avere tra i primi dei vaccini per gli allevatori, essere in grado di avere dei farmaci e organizzare una rete di sorveglianza e una rete per curare le persone che fossero in qualche modo contagiate. Cercare di fare delle cose che possano andare in linea con quello che fanno anche altri Paesi”.

La proposta di Borghi sui vaccini e la sanità in Italia

Sulla querelle con il leghista Borghi e la proposta, già bocciata, sull’abolizione degli obblighi vaccinali.

“Qualche sassolino da togliermi? I sassolini mi pare che più che io, se li sia tirati addosso Borghi nel momento in cui fa una proposta scellerata, invadendo il campo altrui, nella commissione sbagliata e su un disegno di legge sbagliato, in un momento sbagliato. Evidentemente il problema non è solo l’invasione del campo altrui, ma che nel suo mi pare non sia così competente: se uno fa una proposta sull’abolizione dei vaccini mentre si discute del decreto liste d’attesa… È come quando alla maturità ti davano il tema per parlare di Mazzini e parlavi di Crispi. Evidentemente è andato abbastanza fuori tema”.

Il pensiero di Bassetti in questo senso è chiaro: “Questo mi fa pensare perché, la prima cosa che un parlamentare dovrebbe sapere è come funziona la macchina organizzativa del Parlamento. Se presenti una proposta di legge che ti viene bocciata perché definita ‘estranea alla materia’, eh vuol dire che non la conosci molto bene quella materia. Prima di conoscere la materia dei vaccini farebbe bene a conoscere bene la materia del funzionamento della macchina organizzativa“.

Un pensiero sull’operato del governo Meloni in tema sanità.

Mi pare molto bene il governo Meloni sulla sanità. Credo che il decreto liste d’attesa del ministro Schillaci sia un buon decreto. Purtroppo nella realtà si è dovuta levare la possibilità del governo centrale di intervenire sulle liste d’attesa perché le regioni non lo hanno voluto. Forse bisognerebbe, certe volte, a mio parere, guardare di più a che cosa non si fa rispetto a quello che si fa. Magari le regioni non hanno voglia che qualcuno ‘gli metta il naso dentro. Magari, invece, alcune regioni avrebbe necessità che qualcuno ‘gli metta il naso dentro’ per insegnarli come si lavora”.

Intervista a cura di Andrea Medda.

Newsmondo.it ringrazia Matteo Bassetti per la disponibilità mostrata.

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ultimo aggiornamento: 20 Luglio 2024 11:19

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