Carta Docente 2024 è in scadenza: si può richiedere entro il 31 agosto, a chi spetta il bonus e come richiederla.
Il termine ultimo per richiedere il bonus annuale di 500 euro, noto come Carta del Docente, è fissato al 31 agosto 2024.
Come riportato da Tg24.sky.it, si tratta un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione e introdotta con la legge 107 del 13 luglio 2016, meglio conosciuta come “Buona Scuola“.
Si tratta di una carta elettronica che offre un credito annuale di 500 euro, utilizzabile per una vasta gamma di attività formative e culturali.
Chi può beneficiare della Carta del Docente 2024
Il bonus di 500 euro non è riservato esclusivamente agli insegnanti di ruolo con contratto a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che part-time.
Esso è accessibile anche ai docenti che si trovano in periodo di formazione e prova, ai supplenti annuali con contratto fino al 31 agosto e a quelli che, pur essendo fuori ruolo, sono impiegati in altre funzioni.
La misura include anche gli insegnanti italiani in servizio all’estero e nelle scuole militari. In generale, la Carta del Docente è pensata per sostenere la crescita professionale degli insegnanti, garantendo loro l’accesso a risorse e opportunità di aggiornamento.
Come presentare la richiesta
Per ottenere la Carta del Docente, è necessario accedere al sito web ufficiale (cartadeldocente.istruzione.it) utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).
Una volta effettuato l’accesso, è possibile avviare la procedura di registrazione che permette di generare un bonus digitale del valore di 500 euro.
Questo credito può essere speso sia in punti vendita fisici che online, coprendo una vasta gamma di acquisti legati alla formazione e alla cultura.
È fondamentale ricordare che il bonus relativo all’anno scolastico 2022-2023 sarà valido fino al 31 agosto 2024.
Successivamente, i docenti potranno richiedere la nuova Carta per l’anno scolastico 2024-2025, con la nuova scadenza fissata al 31 agosto 2026.
