Madre e fidanzato abusano e torturano fino alla morte il figlio di 6 anni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Madre e fidanzato abusano e torturano fino alla morte il figlio di 6 anni

bambino rifugiato con peluche

Una madre e il suo fidanzato sono accusati di aver abusato e causato la morte del figlio di sei anni. I dettagli agghiaccianti.

La tragica morte di Giovanni “Chulo” Jennings, un bambino di soli sei anni, ha sconvolto la comunità di Oakland County. Elaina Jennings, 25 anni, e il suo fidanzato Daniel Giacchina, 32 anni, sono stati accusati di omicidio e abuso su minore dopo che il bambino (il figlio) è stato trovato privo di sensi e gravemente ferito.

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bambino spaventato guarda attraverso una fessura

Dettagli agghiaccianti di abusi e maltrattamenti su un bambino

Il 30 luglio, Elaina ha chiamato il 911 dichiarando che il figlio era incosciente. Nonostante i soccorsi tempestivi, Giovanni è deceduto poco dopo la mezzanotte del 31 luglio.

L’indagine ha rivelato un quadro di abusi sistematici e prolungati. Giovanni era stato confinato in un recinto all’interno della camera da letto della madre e sottoposto a punizioni brutali.

Secondo le dichiarazioni del procuratore, la madre ha inizialmente mentito alla polizia, cercando di incolpare il padre biologico del bambino, ma le indagini hanno presto dimostrato che egli non era coinvolto. La verità emersa è molto più oscura e inquietante.

Un modello di abuso prolungato

I dettagli dell’abuso sono scioccanti. Gli investigatori hanno trovato video e foto che documentano le “cose orribili” accadute al piccolo Giovanni. L’autopsia ha rivelato che il bambino è morto a causa di un trauma contusivo all’addome e di un’intestino perforato, conseguenze dirette di una lunga serie di maltrattamenti. Giovanni presentava lividi e tagli su tutto il corpo, inclusi la testa, le braccia, e le gambe, segni di un abuso fisico ripetuto.

Le testimonianze raccolte suggeriscono che Giacchina, in uno degli episodi più crudeli, abbia persino usato una pinzatrice per attaccare il bambino al muro come punizione. Questo gesto è stato immortalato in una foto inviata a Elaina, come se fosse una sorta di “soluzione” al comportamento del bambino.

Il piccolo veniva costantemente sorvegliato tramite una videocamera, e ogni tentativo di uscire dal recinto, urinare o bere veniva punito severamente.

Elaina Jennings e Daniel Giacchina, ora in custodia, devono rispondere di accuse gravissime, inclusa l’omicidio e l’abuso su minore di primo grado. La scoperta di un fucile fantasma e di una pistola ad aria compressa nella casa ha ulteriormente aggravato la situazione. I fratelli di Giovanni, testimoni silenziosi di queste atrocità, sono ora sotto la protezione delle autorità.

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ultimo aggiornamento: 12 Agosto 2024 13:51

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