Orrore a Ravenna: studentessa americana denuncia stupro di gruppo avvenuto durante una festa in spiaggia.
A Ravenna, una ragazza di 19 anni ha denunciato uno stupro di gruppo dopo una festa in spiaggia a Punta Marina Terme. Ha raccontato di essere stata drogata e poi violentata da alcuni giovani. Sconvolta dall’accaduto, la giovane è tornata immediatamente negli Stati Uniti dai suoi genitori. Nel frattempo, le autorità italiane hanno avviato un’indagine per chiarire i fatti.
Orrendo stupro: la denuncia della 19enne
Secondo quanto riferito dalla giovane, l’aggressione sarebbe avvenuta durante una festa in uno stabilimento balneare a Punta Marina Terme, una località nei pressi di Ravenna. La 19enne ha raccontato che un gruppo di ragazzi l’ha avvicinata e, approfittando di un momento di distrazione, le ha somministrato la cosiddetta droga dello stupro. Persa coscienza, la giovane è stata poi vittima di una violenza sessuale di gruppo. Dopo l’incidente, la ragazza si è recata in ospedale, su consiglio dei suoi genitori, dove ha raccontato l’accaduto e ha formalizzato una denuncia alle autorità italiane. Tuttavia, il trauma subito l’ha spinta a lasciare immediatamente l’Italia per tornare a casa dai genitori, interrompendo il suo soggiorno di scambio culturale.
Indagini in corso della Procura di Ravenna
La Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo contro ignoti per violenza sessuale di gruppo e ha avviato un’indagine per identificare i responsabili. Nonostante la vittima abbia lasciato il Paese, ha fornito dettagli preziosi agli investigatori su ciò che ricorda dell’accaduto. Le autorità stanno ora esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nel lido dove si è svolta la festa e ascoltando le testimonianze di chi era presente quella notte. La festa era molto affollata e gli inquirenti sperano che dalle immagini e dalle testimonianze emerga qualche indizio utile per risalire agli aggressori.
Un caso che solleva preoccupazioni sulla sicurezza
Questo tragico episodio ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo la sicurezza delle giovani donne, soprattutto quelle straniere, che partecipano a eventi sociali e festivi in Italia. L’uso della droga dello stupro per facilitare violenze sessuali è un problema crescente e la necessità di misure preventive più rigorose è sempre più evidente. Le autorità continuano a lavorare per assicurare i responsabili alla giustizia, mentre la comunità locale esprime solidarietà alla giovane vittima e riflette sull’importanza di creare ambienti sicuri per tutti, indipendentemente dalla nazionalità.
