Feltri: il paradosso Salis in Europa e Salvini che rischia il carcere
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Feltri sbotta: il paradosso Salis in Europa e Salvini che rischia il carcere

Vittorio Feltri

Non poteva mancare un commento di Vittorio Feltri sul caso Open Arms che coinvolge Salvini. Le parole con tanto di affondo su Ilaria Salis.

La richiesta di carcere per Matteo Salvini per il caso Open Arms sta facendo discutere. Al netto della difesa del diretto interessato, anche Vittorio Feltri ha voluto dire la sua. Nel corso del suo ultimo editoriale per Il Giornale, il giornalista ha risposto ad un lettore che ha messo a confronto la posizione di Ilaria Salis, ora eurodeputata con Avs, e appunto quella del leghista e vicepremier che rischia il carcere.

Vittorio Feltri
Vittorio Feltri

Feltri, il commento e l’affondo sulla Salis

Come sempre accade nei suoi editoriali per Il Giornale, Feltri ha risposto ad un lettore che, senza giri di parole, ha voluto commentare il paradosso di vedere Ilaria Salis in Europa e Salvini a rischio carcere. Tale lettore ha detto in modo diretto di non accettare il fatto di “vivere in un mondo dove la Salis è a Bruxelles e il ministro Salvini (corna facendo) possa essere in galera”.

In questo senso, il giornalista ha replicato: “[…] Tu menzioni Ilaria Salis. Bene. Questa signora, come ho già avuto modo di approfondire in questa medesima rubrica ai lettori dedicata, si è fatta promotrice della cancellazione di reati che considera minori, cioè non gravi, di poco conto, delitti sui quali possiamo, a suo avviso, passare sopra, allo scopo di giungere a quello che Salis chiama ‘un mondo senza carceri’, ovvero un mondo dove i delinquenti non è che smettano di esistere, bensì se ne vanno a zonzo liberamente, dal momento che non è possibile realizzare una società in cui il crimine non sussista più. Ecco perché esso va contrastato, combattuto, anche attraverso lo strumento della galera, la cui funzione è rieducativa, finalizzata al reinserimento sociale”.

L’affondo sulla Salis è poi andato avanti: “[…] Di individui come Salis, che remano contro lo Stato di diritto, le istituzioni sono gremite, quindi Ilaria all’interno del Parlamento europeo non rappresenta una eccezione, bensì una regola diffusa”.

La difesa di Salvini

Continuando nella risposta al lettore, Feltri ha poi detto la sua sul caso Salvini-Open Arms: “[…] Questa realtà produca qualche mal di pancia, tanto più quando ci accorgiamo che un ministro, che ha difeso il principio in base al quale l’Italia non può né deve essere più stuprata da chiunque nonché l’esercizio da parte dello Stato della sua prerogativa di stabilire chi possa entrare e chi non possa entrare all’interno del suo proprio territorio, viene perseguitato e perseguito, al punto di rischiare ben sei anni di detenzione, da un sistema di potere che appare poco equilibrato e razionale, se non addirittura iniquo e mostruoso, a causa di una ideologicizzazione spregiudicata che è del tutto incompatibile con il processo penale e con la Giustizia in generale”.

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ultimo aggiornamento: 17 Settembre 2024 10:36

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