Frustato e picchiato dal patrigno con la complicità della madre: terribile vicenda ai danni di un bimbo di 10 anni, vittima di orribili torture.
Una storia di violenza e abusi su un minore è venuta a galla in provincia di Padova dove un bimbo di 10 anni è stato scoperto essere vittima di torture ad opera del suo patrigno con la complicità della madre. A lanciare l’allarme le maestre del ragazzino che hanno notato ferite e comportamenti sospetti da parte sua.
Bimbo di 10 anni torturato dal patrigno: i fatti
Una terribile storia di violenze e torture ai danni di un bimbo di soli 10 anni è venuta a galla in provincia di Padova. Come riportato da Leggo che cita Il Gazzettino, un ragazzino è stato vittima di abusi orribili in famiglia. A compierli il suo patrigno, un 40enne di origine moldava, con la complicità della madre. Secondo quanto filtra, pare che l’uomo picchiasse di continuo il bambino utilizzando la cintura dei pantaloni e anche un filo elettrico. Non solo. Calci e pugni sarebbero stati all’ordine del giorno.
Ad accorgersi che qualcosa non andasse nel modo corretto, le insegnanti del ragazzino che hanno spiegato alle autorità di come il piccolo non riuscisse neppure a sedersi sulla sedia a scuola. Da qui le indagini che hanno portato il patrigno ad essere stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali pluriaggravate, a cui si è poi aggiunta anche la madre.
Il patteggiamento della coppia
A seguito dell’inchiesta, il pm aveva chiesto l’arresto dell’uomo, ma il giudice per le indagini preliminari (Gip) ha optato per il divieto di avvicinamento alla vittima e l’allontanamento dall’abitazione familiare. Adesso, il 40enne avrebbe chiesto al giudice per l’udienza preliminare (Gup) di patteggiare la sua pena ad un anno e otto mesi con il benestare del pm.
