L'Europa secondo Draghi: ecco la strategia dell'ex premier
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

L’Europa secondo Draghi: ecco la strategia dell’ex premier

Mario Draghi

La visione di Mario Draghi sull’Europa e il suo futuro, tra sfide tecnologiche e innovazione. L’analisi del rapporto presentato al parlamento

L’Europa si trova a un bivio. Le parole di Mario Draghi, nel suo recente discorso al Parlamento europeo, hanno tracciato una visione chiara delle sfide che il continente deve affrontare. Il rapporto Draghi mette in luce temi chiave come l’innovazione, la competitività e la sicurezza economica. Questi elementi sono fondamentali per garantire che l’Europa possa affrontare i cambiamenti globali in atto e mantenere la sua centralità geopolitica.

Mario Draghi
Mario Draghi
Leggi anche
Calenda, Azione perde i pezzi: via Gelmini, Versace e Carfagna. “Incoerenza”

L’importanza dell’innovazione per la competitività europea: l’idea di Draghi

Secondo Draghi, il principale problema dell’Europa risiede nel suo divario di innovazione rispetto a Stati Uniti e Cina. Mentre il resto del mondo avanza a grandi passi verso nuove tecnologie, l’Europa sembra rimanere indietro. Le imprese europee, infatti, hanno investito molto meno in ricerca e sviluppo rispetto ai concorrenti globali. Un dato significativo è che nessuna azienda europea, creata da zero negli ultimi 50 anni, ha raggiunto una valutazione superiore ai 100 miliardi di euro.

La causa principale di questo ritardo non è la mancanza di talenti o idee, ma la scarsa integrazione del mercato e la frammentazione normativa. Molte startup innovative faticano a crescere nel contesto europeo e spesso scelgono di trasferirsi in mercati più favorevoli, come quello americano. Questo trend rappresenta una perdita significativa per l’Europa in termini di posti di lavoro e innovazione.

Sicurezza economica e riduzione delle dipendenze

Oltre all’innovazione, Draghi sottolinea la necessità di migliorare la sicurezza economica dell’Europa, riducendo le sue dipendenze strategiche. L’attuale dipendenza da una manciata di fornitori per materie prime e tecnologie critiche rappresenta una vulnerabilità geopolitica. L’energia, ad esempio, è un settore in cui l’Europa paga prezzi più alti rispetto a Stati Uniti e Cina, il che riduce la competitività delle sue aziende.

Draghi propone un piano di diversificazione delle fonti energetiche e l’incremento degli investimenti in tecnologie pulite, con l’obiettivo di abbassare i costi energetici e rafforzare la sicurezza economica. La transizione verso un’economia verde non deve ostacolare la competitività, ma rappresentare un’opportunità.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 18 Settembre 2024 10:20

Calenda, Azione perde i pezzi: via Gelmini, Versace e Carfagna. “Incoerenza”

nl pixel